Il pane è uno degli alimenti di base dell’alimentazione dell’uomo tanto che è presente nella storia sin dal 12000 a.C tuttavia, con l’aumento dei costi, la sua presenza a tavola è tutta tranne che scontata.
A causa dell’inflazione dello scorso anno aggiunta alla mancanza di materie prime ed al conseguente aumento dei loro costi oggi portare a casa un pezzo di pane potrebbe essere più costoso del previsto.
Nell’arco degli ultimi anni l’andamento dei prezzi è stato monitorato da diverse associazioni dei consumatori, i quali hanno più volte denunciato le difficoltà che le famiglie italiane dovevano superare per riuscire anche solo a fare una generica spesa alimentare.
Secondo le statistiche nel 2022 le persone hanno speso fino a 500 euro in più rispetto agli anni precedenti, un vero e proprio salasso che è arrivato all’improvviso a causa delle fluttuazioni repentine dei prezzi di energia, utenze, carburante ed alimenti. Assoutenti, l’associazione no profit per la tutela dei consumatori, ha preso nota di tutti i prezzi medi del pane nelle varie città italiane, riuscendo a stilare una classifica che parte dalle città più care per arrivare a quelle più economiche.
Al primo posto chi si aggiudica la medaglia d’oro come città più cara d’Italia è Ferrara, dove il pane fresco viene venduto ad un prezzo che raggiunge i 9,80 euro al chilo. Il podio poi segue con Forlì che vende il proprio pane con uno sconto di appena 80 centesimi, a 9 euro al chilo.
Medaglia di bronzo per Venezia che, nonostante la sua fama raggiunge solamente il terzo posto tra le città più costose. Qui il pane si può acquistare anche a 8,5o euro, raggiungendo il doppio del prezzo medio nazionale. Successivamente si trova Milano, dove il pane supera facilmente i 6 euro al chilo.
Con un salto di oltre 850 km si arriva a Bari, dove stranamente il costo del pane si accosta proprio a quello milanese, così come anche Ancona nelle Marche, Bologna, Macerata, Bolzano, Modena, Reggio Emilia, Trento ed Udine.
Per trovare un po’ di respiro bisogna arrivare a Cosenza o a Benevento, due delle città meno care in cui il pane è venduto a 2,50/2,60 euro al chilo, concludendo la classifica. L’aumento dei prezzi non ha coinvolto solo l’Italia, in Europa infatti l’inflazione e l’instabilità economica ha portato il costo del pane fresco ad aumentare del 13%, mettendo in luce una condizione piuttosto tragica per tutti.