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La scelta della musica nei supermercati non è casuale: come influenza le persone

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La musica al supermercato non ha come obiettivo solo quello di far rilassare i clienti, ma anche altre finalità ben ponderate. Ecco quali sono nel dettaglio

Spesso quando ci si reca al supermercato ci capita di ascoltare un po’ sana di musica. Dalle casse dei negozi vengono trasmesse canzoni più o meno attuali, ma non per questo casuali. Infatti anche se in pochi ci pensano, i pezzi inseriti non hanno solo il chiaro intento di rendere più piacevole il tempo trascorso di un esercizi di generi alimentari.

C’è anche un’altra finalità ben precisa che se ci si ferma a riflettere è piuttosto veritiera oltre che logica. Andiamola ad approfondire tenendo però conto anche delle possibili contromisure.

Musica nei supermercati: in che modo influenza i consumatori

I generi e il volume della musica vengono infatti strumentalizzati per cercare di far spendere di più al cliente. Per questo molti proprietari di supermercati preparano delle playlist con canzoni soft o con i tormentoni più attuali in modo tale da invogliare le persone a rimanere più tempo all’interno del negozio.

Ciò si traduce con una spesa maggiore. Magari presi dal buonumore che suscita una determinata canzone si finisce per acquistare articoli superflui o comunque non indispensabili. D’altronde con i carrelli sempre più grandi si ha l’impressione di non aver preso tutto l’occorrente e inconsapevolmente si rifà il giro delle corsie e si finisce per “cadere nella trappola”.

Tuttavia esistono diversi modi per provare a resistere a queste tentazioni. La prima cosa da tenere a mente è che il carrello non va necessariamente riempito fino all’orlo. Il fatto che sia di dimensioni macroscopiche può e deve aiutare solo laddove si abbia la necessità di dover fare una spesa extra-large.

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A prescindere dalla musica è bene non stare troppo tempo all’interno di un supermercato. Nel momento in cui si è convinti di aver preso tutto ciò di cui si necessità, si può tranquillamente andare alle casse per espletare le procedure di pagamento. Ma il passaggio cruciale che ci consente di essere pratici e di badare al sodo è fare una lista preventiva di ciò che occorre realmente. Seguendola alla lettera si evita qualsiasi genere di distrazione musicale e non. Quindi meglio perdere un paio di minuti prima di uscire di casa piuttosto che spendere qualche euro in più prendendo cose che poi non si usano o non si consumano. Insomma, pochi semplici accorgimenti da tenere a mente per risparmiare e fare una spesa intelligente e ben ponderata.