Il costo della vita spacca in due l’Italia, il divario tra le città del nord e quelle del sud è netto! Scopriamo la classifica delle città italiane più care.
L’impennata dell’inflazione ha colpito indistintamente il nostro Paese. Tuttavia, secondo i dati resi noti dall’Istat, relativi all’inflazione di marzo, ci sono città più colpite rispetto ad altre.
A tal proposito, andiamo ad esaminare la classifica stilata dall’Unione Nazionale Consumatori riguardo le città più care del Bel Paese, in termini di aumento del costo della vita.
Questa classifica mostra un Italia letteralmente spaccata in due, dove il divario tra le città del nord e quelle del sud è sempre più netto. Infatti, ad occupare i primi tre gradini del podio nella classifica delle città italiane più care, tre sono del Nord, andando per ordine al primo posto troviamo Bolzano, al secondo posto Milano, medaglia di bronzo per Siena. Andiamo a scoprire tutta la classifica.
Secondo la classifica stilata dall’Unione Nazionale Consumatori, la medaglia d’oro per la città dove il costo della vita è più alto, spetta a Bolzano dove una famiglia media per fare la spesa, spende mediamente 2.259 euro in più. Segue, al secondo gradino del podio Milano, dove la spesa annua è aumentata di circa 2.226 euro per famiglia. Chiude il podio Siena, dove fare la spesa per una famiglia tipo, costa 2.164 euro in più.
Al quarto posto della classifica dell’Unione Nazionale Consumatori c’è Genova, che resta comunque la città con il triste primato dell’inflazione più alta d’Italia. Una famiglia tipo a Genova, spenderà per fare la spesa mediamente 2.136 euro. Seguono rispettivamente al quinto ed al sesto posto, Varese con un aumento di poco più di due mila euro (2.057 euro per la precisione) e Grosseto con un aumento di 2.051 euro all’anno. Occupa la settima posizione nella classifica delle città italiane più care Trento, dove l’aumento annuo medio registrato è di 2.041 euro per famiglia. Poi c’è Ravenna con 1.982 euro e Perugia con 1.976 euro. Chiude la carrellata delle prime dieci città Pistoia, con un aumento pari a 1.961 euro.
Al contrario, ad avere il minor aumento del costo della vita, molte città del sud Italia. Potenza è la città ad aver registrato l’aumento più basso, oltre che l’inflazione più bassa del Paese. A Potenza si spende mediamente 948 euro in più all’anno per fare la spesa. Anche Reggio Calabria e Catanzaro risultano tra le più virtuose in termini di spesa aggiuntiva. Infatti entrambe registrano un aumento di poco più di mille euro all’anno. Occupa il terzo gradino del podio delle città italiane con il minor aumento del costo della vita, Campobasso con 1.245 euro in più.