Una proposta piuttosto curiosa arriva da un’abbazia italiana che è alla ricerca di persone desiderose di fare i monaci a tempo determinato. In tanti ci stanno riflettendo
Staccare da tutto e darsi ad un mese di clausura. Qualora si nutra questo proposito si può trasformare in realtà. D’altronde con i ritmi frenetici imposti dalla società moderna ogni tanto un piccolo periodo di pausa non può altro che giovare. Fermarsi un attimo a riflettere e ritrovare se stessi sembrano infatti lussi difficilissimi da concedersi.
A tal proposito può essere decisamente allettante la proposta che giunge dall’abbazia di Monteuccoli che per il secondo anno di fila ospiterà chi vuole lasciarsi andare ad un mese di vita monastica. La location immersa del verde garantisce quella pace dei sensi che in tanti cercano ma che in pochi trovano.
Questo soggiorno comporta anche degli oneri a cui adempiere tassativamente come la condivisione e il duro lavoro. Ma dove si trova questo posto fantastico in cui ritrovare la propria anima e la propria mente? Prima di svelarlo è bene specificare che si tratta di una sede della Chiesa d’Oriente (quella di stampo siriaco), quindi contempla delle modalità di culto leggermente differenti da quelle nostrane.
Lo scenario è quello della Toscana nella fattispecie tra Barberino di Mugello e Prato. L’obiettivo è quello di ricostruire l’abbazia rimasta disabitata per circa 50 anni. Il tutto è partito con un post su Facebook in cui i monaci che hanno deciso di ridare vita a questo (dato in concessione dal demanio) posto hanno iniziato a reclutare volontari pronti a collaborare nei mesi estivi.
La risposta è stata fin da subito importante e decisamente al di sopra di ogni più rosea aspettativa nonostante il motto di questa missione sia di gran lunga più vicino all’ora et labora piuttosto che ad una vacanza nel verde. Possono aderire tutti a prescindere dalla religione (quindi non necessario ordinarsi, consacrarsi o prendere i voti) e dall’età. Bisogna solo avere rispetto del luogo e amare incondizionatamente gli animali.
Infatti una delle principali mansioni è prendersi cura degli animali del rifugio e fare piccoli lavori di giardinaggio e agricoltura. Cucinare, fare le pulizie dare una mano in lavori idraulici, elettrici e di muratura completano il quadro del profilo ideale per l’abbazia di Monteccucoli. Per quanto concerne una giornata tipo ci si alza alle 7 e dopo la colazione di inizia a lavorare. Alle 12 si prega e poi si mangia. La pausa dura fino alle 15 dopo di che è previsto un altro momento di raccoglimento prima di rituffarsi nel lavoro fino alle 18:30. In seguito alla preghiera della sera si cena e alle 21 c’è un’ultima preghiera prima del riposo notturno. Ognuno in camera propria e silenzio assoluto . Se questa prospettiva può fare al caso vostro, non resta che proporvi. C’è posto per 3-4 persone al mese da giugno a settembre.