La farina di grilli può essere acquistata nei negozi sia “pura”, come ogni altra farina di grano 0 o 00, sia all’interno di panificati ed impasti di alimenti come pane, pasta o cracker. Ecco il trucco per riconoscerla all’istante.
La novità è stata introdotta in Europa a Gennaio 2023 e nonostante alcune popolazioni come quella italiana fossero reticenti all’idea di introdurre gli insetti all’interno della propria dieta c’è stato anche chi ha preso la palla al balzo per creare un vero e proprio business, impastando pizze, pane o dolci.
Per riconoscere se un alimento contenga la farina di grillo è essenziale leggere bene l’etichettatura presente sulla confezione del prodotto in quanto in Europa è obbligatorio per ogni produttore inserire una lista completa degli ingredienti che devono necessariamente seguire un ordine specifico con il quale si può intuire anche la loro quantità.
Se leggendo l’etichetta si legge la dicitura “Tenebrio Molitor” o “Acheta Domesticus” si avrà la certezza che quel prodotto contiene il verme giallo della farina nel primo caso o il grillo nel secondo caso. Attualmente all’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare sono state presentate 13 nuove specie di insetti che potrebbero presto arrivare sugli scaffali dei supermercati.
Oltre all’etichettatura è inoltre molto probabile che i prodotti a base di farina di grillo vengano pubblicizzati in maniera molto più evidente in quanto questi insetti sono una perfetta fonte di proteine e quindi saranno targettizzati principalmente per chi predilige una dieta proteica e per gli sportivi.
Secondo le previsioni comunque entro il 2054 le fonti proteiche alternative a quelle animali rappresenteranno circa il 33% della produzione globale. Con gli insetti ad esempio, dato che crescono molto più in fretta di altri animali, si riesce a produrre una maggiore quantità di prodotto con una dose di mangime nettamente inferiore rispetto agli animali da macello.
I prodotti contenenti grilli infine costeranno decisamente di più rispetto agli alimenti tradizionali, ciò è dovuto sia alla novità che ai nutrienti che contiene. Ecco le caratteristiche nutrizionali di 100 grammi di farina di grillo: