economia e finanza

Saldo contabile e saldo disponibile, conoscete la differenza?

canva

Spesso leggiamo saldo contabile e saldo disponibile, ma conosciamo davvero qual è la differenza tra le due voci? Facciamo chiarezza.

Con i ritmi frenetici della vita moderna, ci capita spesso di leggere con superficialità notizie che possono essere piuttosto importanti. Potrebbe capitare, ad esempio, di controllare con troppa fretta l’estratto conto che la nostra banca ci invia oppure la lista movimenti, senza prestare la giusta attenzione a tutte le voci. Tuttavia, è importante saper leggere il proprio estratto conto e verificare tutte le voci per capire effettivamente di quanta liquidità si dispone.

In particolare, è importante conoscere la differenza tra saldo contabile e saldo disponibile. Tra queste due voci, anche se strettamente legate tra loro, corre una differenza notevole che è importante conoscere, soprattutto, perché hanno un impatto importante sulla nostra vita di tutti i giorni.

Ecco perché, in questa guida, cerchiamo di spiegare in maniera semplice qual è la differenza tra saldo contabile e saldo disponibile.

Qual è la differenza tra saldo contabile e saldo disponibile?

In fase di gestione di un conto corrente, capita di imbattersi in due voci, delle quali viene spesso sottovalutata l’importanza. Stiamo parlando di saldo contabile e saldo disponibile che, anche se sono strettamente legate tra loro, non sono come molti erroneamente pensano, l’una il sinonimo dell’altra. Al contrario, la differenza tra queste due voci è sostanziale ed è opportuno conoscerla. Come molti sanno, il saldo di un conto corrente è dato dalle somme depositate a cui vanno sottratte le somme uscite per prelievi, acquisti, bollette e così via. Eppure non tutti sanno distinguere con assoluta certezza il saldo contabile dal saldo disponibile. Pertanto, cerchiamo di capire cosa contraddistingue queste due voci e perché è così importante conoscerle.

Quando si parla di saldo contabile, si fa riferimento alla somma delle operazioni registrate (entrate e uscite) sul conto corrente in un determinato arco temporale. In altre parole, il saldo contabile mostra il reale valore delle proprie finanze in uno specifico momento. Quando si parla, invece, di saldo disponibile, ci si riferisce all’ammontare della liquidità effettiva che il correntista ha a disposizione sul conto corrente. Questo significa che il saldo disponibile indica l’importo di cui si può effettivamente disporre in un certo momento.

canva

Chiaramente, capita spesso che il saldo contabile sia molto diverso dal saldo disponibile. Infatti, la differenza può essere dovuta ad assegni versati ma non ancora resi disponibili sul conto, oppure, a eventuali fidi concessi. Comunque, in genere, ci vogliono ventiquattro ore rispetto agli ultimi movimenti effettuati sul conto corrente affinché il saldo contabile raggiunga il livello del saldo disponibile.