13 Aprile, segnatevi questa data: ci sarà un’asta imperdibile di BTP, rendimenti straordinari
Una nuova asta dei Buoni del Tesoro Poliennali è stata indetta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ed avrà luogo il 13 Aprile, ecco tutto quello che c’è da sapere.
I miliardi collocati saranno ben 10 ed i rendimenti potrebbero davvero incuriosire più di qualche interessato. In questo articolo verranno fornite le specifiche dei Buoni messi a disposizione dallo Stato e la descrizione del funzionamento delle aste.
Cosa sono i BTP? I Buoni del Tesoro Poliennali sono delle obbligazioni che vende lo Stato tramite il Dipartimento del Tesoro e possono scadenze a medio o lungo termine, da 3, 5, 7, 10, 15, 20, 30 a 50 anni. I BTP vengono messi all’asta circa due volte al mese nelle quali i risparmiatori, tramite un intermediario, possono acquistare le obbligazioni che più si avvicinano alle proprie esigenze.
Il rendimento dei buoni viene stabilito dal flusso cedolare e dallo scarto che c’è tra il prezzo con cui è stato acquistato all’asta ed il valore nominale rimborsato alla scadenza. I vantaggi maggiori degli investimenti in BTP arrivano quando si acquistano buoni a lunghissimo termine, come quelli da 30 o 50 anni con i quali è possibile ricavare degli incassi periodici.
Tali BTP sono quindi ottimi sia per chi ha intenzione di investire e rischiare tenendosi costantemente aggiornati sulle oscillazioni dei rendimenti dei titoli di mercato e rivendendoli prima della loro scadenza, sia per chi vuole sfruttare le garanzie fornite dallo Stato.
Quali BTP verranno messi all’asta ad Aprile
I titoli messi a disposizione dallo Stato sono 4: i BTP 2026, i BTP 2030, i BTP 2037 ed i BTP 2044. I Buoni 2026 sono alla loro terza emissione e le risorse messe a disposizione rientrano tra i 2,75 miliardi di euro ed i 3,25 miliardi di euro. La loro cedola annuale lorda è de 3,8%.
I titoli 2030 sono invece alla loro prima emissione e saranno sottoscrivibili (come i BTP 2026) entro il 17 Aprile 2023. L’importo è compreso tra i 3,25 miliardi di euro ed i 3,75 miliardi di euro. La cedola lorda è parti al 3,7% all’anno. I BTP 2037 risultano essere addirittura alla loro trentunesima emissione. La sottoscrizione dovrà essere effettuata entro il 17 Aprile, l’importo messo a disposizione rientra tra il miliardo di euro ed 1,25 miliardi di euro e la cedola annua lorda è fissato al 4%.
I Buoni del Tesoro Poliennale 2044 sono alla loro ventesima edizione ed anche per loro la decorrenza di sottoscrizione è stabilita per il 17 aprile, esattamente come tutti gli altri Buoni sopracitati. I BTP saranno compresi tra 1 miliardo e 1,25 miliardi di euro ed anche per loro è pervista una cedola annuale lorda del 4%.