Home » Gli astronauti possono avere rapporti mentre sono nello spazio? La risposta della scienza

Gli astronauti possono avere rapporti mentre sono nello spazio? La risposta della scienza

spazio
solofinanza.it

Una curiosità che tutti si saranno chiesti, a cui solo gli esperti in materia possono dare una risposta certa. Cerchiamo di capire di più circa la vita sessuale degli astronauti 

Fare l’astronauta è un po’ il sogno di ogni bambino, ma crescendo ci si rende conto delle difficoltà che comporta visto che non è così semplice lavorare in questo ambito. Chi ci riesce però vive una sorta di vita parallela in una realtà che il resto del mondo non conosce visto che non l’ha potuta toccare con mano.

Quando si parte per una missione nello spazio infatti molte cose che sulla Terra sembrano normali diventano più difficili vista l’assenza di gravità. Tra queste a quanto pare c’è anche il sesso. Ma in che modo gli astronauti possono gestire le loro emozioni sotto questo punto di vista?

Rapporti sessuali ed autoerotismo nello spazio: cosa consiglia la Nasa

La Nasa e gli altri enti interrogati sull’argomento si sono sempre dimostrati piuttosto fugaci nel dare delle risposte in tal senso. D’altronde è una tematica abbastanza delicata ed intima che implica diversi aspetti. In primis di natura fisica. La gravità zero renderebbe molto complicato praticare il coito, visto che appare piuttosto arduo mantenere la posizione sperata per un lasso di tempo troppo lungo.

L’altro aspetto su cui la Nasa si è mostrata scettica è quello psicologico. Infatti durante le missioni è necessaria una grande attenzione e i risvolti che potrebbero scaturire dopo un rapporto sessuale potrebbero andare in contrasto con la convivenza forzata e con il buon esito dell’operazione stessa.

Quindi, visto che in qualche modo è necessario dare sfogo alla propria “fantasia” ci si può avvalere dell’autoerotismo. A confermarlo è stata la consulente della Nasa nonché esperta di salute sessuale Marjorie Jenkins che nel suo trattato del 2014 Effects of Sex Gender on Adaptations to Space: Reproductive Health.

spazio
solofinanza.it

Un consiglio utile in particolar modo per gli astronauti che a suo modo di vedere hanno la necessità di eiaculare per evitare che sviluppino varie tipologie di batteri alla prostata. Il rischio infezioni durante i viaggi spaziali è infatti decisamente più elevato. A ciò va aggiunto il benessere che comporterebbe a livello di stress e ansia grazie al rilascio di endorfine nell’organismo.

Di primo impatto però sembra comunque una pratica difficile visto che nello spazio il sangue si muove in particolar modo verso la parte superiore del corpo e ciò potrebbe rappresentare un problema per quanto concerne l’erezione. Un aspetto smentito da diversi astronauti tra cui Michael Mullane che in un’intervista a Men’s Health Magazine del 2014 confessò che durante una missione spaziale aveva avuto un’erezione che avrebbe potuto “forare la Kriptonite”.