Banconote false, cosa succede se ne possiedi una a tua insaputa
Le banconote false sono un pericolo costante per i consumatori. Nonostante le tecniche di fabbricazione dei contanti siano ancora più sicure rispetto al passato, può capitare di trovarsene qualcuna tra le mani
Il pericolo delle banconote false si ripresenta in maniera ciclica. Certo rispetto al passato le possibilità di successo da parte dei delinquenti che le utilizzano sono diminuite di molto, ma tuttavia non ci si può ancora considerare fuori pericolo.
Sicuramente osservarle per bene può aiutare e non poco a capire se sono reali o meno. Al passo coi tempi sono dotate di caratteristiche di sicurezza avanzate che le rendono facilmente distinguibili dai falsi senza doversi necessariamente avvalere di strumenti particolari.
Banconote false: cosa fare quando si sospetta di possederne alcune
Non sempre però il metodo “toccare, guardare, muovere” riesce a dare le risposte giuste ai commercianti o chiunque si trovi in questo genere di situazioni. Alle volte può essere già troppo tardi e quindi non resta che informare le forze dell’ordine tempestivamente. D’altronde far circolare una banconota falsa costituisce un reato, così come anche solo presupporlo.
Altro passo da compiere per fugare ogni dubbio è rivolgersi allo sportello bancario più vicino. In ogni banca ci sono apparecchiature che in maniera certa possono identificare le banconote false. Cercare di ricordare da chi e in che frangente è stata ricevuta la banconota può essere determinante per capire qual è la fonte originaria del “male”.
Oltre a questi suggerimenti sarebbe opportuno giocare d’anticipo. A tal proposito, se si ha il dubbio che la banconota possa essere fasulla non va accettata. Nel caso l’episodio si verifichi con un cliente gli si può chiedere gentilmente di utilizzarne un’altra o di pagare direttamente con carta o bancomat.
Questo è tutto ciò che può fare l’uomo per contrastare questa piaga sociale che purtroppo continua a tormentare la collettività. Dal canto suo invece la BCE segue con attenzione i progressi compiuti nel settore delle tecnologie di stampa e di riproduzione delle immagini e registra il numero di banconote false che vengono ritirate.
Una volta sequestrate le analizza e condivide le info che ricava con le forze dell’ordine e le autorità competenti. Questi dati vengono poi divulgati alla popolazione al fine di dare dei mezzi importanti per la lotta contro la falsificazione delle banconote. La BCE inoltre opera anche con l’Europol (Ufficio europeo di polizia), con l’Interpol (Organizzazione internazionale di polizia criminale) oltre che con la Commissione Europea.