Andiamo a vedere quali sono tutti i documenti necessari da esibire nel momento in cui si viene fermati alla guida dalle forze dell’ordine. Ecco cosa bisogna avere quando ci si ritrova ad un posto di blocco
Favorisca patente e libretto!! Sono le prime parole che ci si sente dire quando si viene sottoposti a dei controlli mentre si è in macchina o in scooter. Chiaramente sono i due documenti più significativi visto che il primo attesta la capacità di sapere guidare il mezzo di cui si è in possesso, mentre il secondo è “la carta d’identità” del veicolo stesso.
Se non si dispone di questi attestati per forza di cose scatta la sanzione amministrativa. Non si tratta però dell’unico caso in cui ciò avviene. C’è un altro importantissimo tassello che va a completare questo puzzle perfetto. È piuttosto intuitivo, ma non tutti se ne avvolgono nonostante sia obbligatorio.
Stiamo parlando dell’assicurazione. Stando alle statistiche circa 3 milioni di auto in Italia circolano senza. Un fenomeno più che preoccupante visto che in teoria è obbligatoria e che la sua mancanza può comportare addirittura a conseguenze penali. In caso di sinistro essere sprovvisti di assicurazione può essere davvero molto pericoloso, ma ciò evidentemente non basta.
In Italia l’obbligo è legge dal lontano 1969 e ha il chiaro intento di tutelare la sicurezza stradale e la protezione dei terzi coinvolti in un incidente stradale. Questa infatti copre i danni causati a terzi (ma anche ad oggetti) in caso di incidente in strada. Può essere integrata con ulteriori coperture come quella per furto o incendio del veicolo.
A chi viene sorpreso sprovvisto di assicurazione viene comminata una multa che va da 866 a 3.464 euro a cui si sommano la decurtazione di ben 5 punti dalla patente e il sequestro del mezzo fino al momento in cui il proprietario non dimostra di aver pagato la stipula dell’assicurazione. Se ciò non accade entro determinate tempistiche il veicolo viene drasticamente confiscato.
Esistono però dei casi in cui la contravvenzione viene ridotta del 50%. Può accadere se il trasgressore si trova nell’arco temporale tra il 16esimo e il 30esimo giorno dopo la scadenza il precedente periodo assicurativo e procede al rinnovo o se entro il 30esimo giorno si effettua la demolizione del mezzo di trasporto. Qualora invece si cadi in recidività entro 2 anni dalla prima sanzione, la multa viene raddoppiata fino a 6.928 euro con sospensione della patente per 2 mesi.