In seguito al caro energia che ormai da più di un anno sta falcidiando l’Europa molte persone hanno ideato degli stratagemmi illegali per cercare di risparmiare sulle bollette. Vediamo di cosa si tratta
La guerra in Ucraina ha lasciato diversi strascichi collaterali sul resto d’Europa. Il primo in assoluto è sicuramente il rincaro del gas e dell’energia elettrica. Non avendo più contatti con la Russia diverse nazioni, tra cui anche l’Italia hanno dovuto virare su vie alternative per quanto concerne l’approvvigionamento energetico.
La conseguenza però sono state drastiche per i cittadini che nel giro di pochi mesi si sono ritrovati alle prese con bollette sempre più corpose e alle volte davvero difficili da pagare. I vari governi europei si sono attivati in tal senso per cercare di smorzare un attimino la situazione, ma il quadro complessivo resta piuttosto complicato.
Nel nostro paese sono stati sono stati varati il decreto Aiuti-Bis e il decreto Aiuti-Ter che hanno introdotto il bonus energia da 150 euro, detraibili direttamente dal costo delle bollette mensili. Inoltre sono state introdotte diverse agevolazioni per quanto concerne l’acquisto di elettrodomestici di nuova generazione. Tali apparecchi consumando di meno consentono di poter beneficiare di notevoli risparmi.
Nonostante ciò tra chi si è visto sommerso da queste bollette lievitate a dismisura e chi proprio non ci sta a subire questa “ingiustizia”, non tutti hanno mantenuto la giusta calma. Qualcuno infatti si è lasciato andare a degli stratagemmi illegali cercando di alterare la corretta lettura da parte dei contatori.
Ma in che modo è possibile ciò? In realtà è molto più semplice di ciò che si pensa. Basta posizionare un magnete in corrispondenza della parte superiore del contatore ed il gioco è fatto. Così facendo il dispositivo viene rallentato e in alcuni casi addirittura bloccato e di conseguenza anche la lettura dei consumi risulta “differente”.
Gli utenti scorrenti in questo modo abbassano in maniera considerevole i costi delle bollette e in alcuni casi si avvicinano ad azzerarli. A prescindere dal fatto che i rincari possano essere ingiusti e che non tutti hanno le medesime potenzialità economiche, certi escamotage truffaldini non sono concepibili. In questo modo ci vanno a rimettere le compagnie fornitrici che non hanno nessuna colpa di quanto sta accadendo. A ciò bisogna aggiungere il torto che si fa nei confronti dei cittadini onesti che tra rinunce e sacrifici trovano comunque il modo per adempiere alle utenze.