Quanto costa mandare un figlio a scuola: se ti dicessimo 40 mila euro?
La popolazione italiana sta invecchiando, e le coppie che decidono di mettere al mondo uno o più figli sono sempre meno.
La decisione dei genitori, però, è del tutto comprensibile se si considerano i costi che comporta decidere di avere una famiglia numerosa. Tra questi costi, poi, quello dell’educazione dei propri figli è una di quelli più pesanti.
In Italia, per mandare a scuola un figlio si arriva a spendere, durante tutti i cicli di studio, fino a 40.000 euro. Ma vediamo quanto si spende nel dettaglio per ogni anno scolastico, dall’asilo fino all’università.
Il costo della scuola: dal nido alle elementari
L’asilo nido è diventato indispensabile per le coppie che lavorano. Visto il costo della vita in Italia, è sempre più frequente che entrambi i genitori debbano lavorare, e l’asilo nido è diventata una tappa obbligatoria.
Tuttavia, non è semplice trovare una struttura conveniente, specialmente in alcune zone meno popolate, dove l’asilo nido spesso è inesistente. Inoltre, l’elevato costo della retta dell’asilo nido non viene neppure mitigata dal bonus asilo nido, che i genitori possono prendere per i nati dal 2016.
Ad ogni modo, se dell’asilo nido alcuni riescono ancora a fare a meno, la scuola dell’infanzia, successiva all’asilo nido, rappresenta il primo esborso di denaro più comune. Qui si inizia a far fronte a spese come il trasporto e la mensa, e la refezione può superare i 150 euro al mese.
Dalla prima elementare alla terza media
Se l’asilo comporta già una grossa spesa iniziale, è dalle elementari che gli importi iniziano a diventare molto consistenti. Per quanto riguarda i libri, ad esempio, hanno un costo annuale che varia in base alla classe:
- Prima e seconda elementare: una media di 22 euro annui;
- Terza elementare: 29 euro all’anno;
- Quarta elementare: 48 euro / anno;
- Quinta elementare: 50 euro / anno.
Inoltre, le spese legate alla cancelleria, grembiuli, varie ed eventuali, arriva a 200 euro, e la mensa anche 860 euro all’anno. A partire dalle medie inizia ad arrivare la stangata. In prima media si spendono ogni anno almeno 680 euro. Fortunatamente va meglio durante gli anni successivi, in seconda infatti si spendono 121 euro circa e in terza 116, con 200 euro medi di cancelleria.
Dalle superiori all’università: il costo complessivo
Frequentare le superiori comporta una spesa enorme per i libri di testo. In un liceo classico, per acquistare tutti i libri nuovi, si spendono in media più di 300 euro all’anno. Un po’ meno allo scientifico, dove si spendono sulle 280 euro all’anno. Inoltre bisogna mettere in conto altri 160 euro medi per la cancelleria, e tutte le altre spese accessorie corredate.
Il vero e proprio esborso di denaro, però, arriva all’università. Qui una famiglia che non vive in una città universitaria deve pagare l’affitto del figlio, e la spesa media per vitto e alloggio supera facilmente i 6.000 euro annui. A questo bisogna sommare le tasse, differenti per reddito, e la spesa per i libri, mai inferiore a 700 euro annui.
Ecco quindi che per portare un figlio fino alla laurea, l’esborso totale supera facilmente i 40.000 euro. Di fronte a una cifra come questa, non stupisce più che la gente abbia smesso di fare figli, e la popolazione italiana stia invecchiando sempre più.