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I soldi sì che fanno la felicità, lo dice anche la scienza

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Che i soldi non facciano la felicità lo si sente spesso, la frase infatti viene spesso pronunciata da chi, sfortunatamente, vive con un reddito basso o medio-basso e cerca un modo per accontentarsi di ciò che ha.

Ovviamente non c’è nulla di male nell’accontentarsi ed essere felici anche delle piccole cose, tuttavia la scienza ha trovato una correlazione molto importante tra il proprio reddito, o ai soldi posseduti, ed il benessere mentale e psicologico delle persone.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences ed ha portato due studiosi di opinioni completamente opposte a trovare un risultato molto importante per l’intera umanità. Gli esperti che hanno condotto la ricerca sono il britannico Daniel Kahneman e lo statunitense Matthew Killingsworth.

La tesi di partenza su cui si è basato lo studio era quella di Kahneman, il quale nel 2010 aveva affermato che la felicità delle persone sarebbe proporzionale allo stipendio fino al raggiungimento dei 75.000 euro, cifra oltre la quale il sentimento di felicità non dovrebbe più crescere. Secondo Killingsworth però per le persone non esisterebbe il limite dei 75.000 euro, infatti insieme al reddito dovrebbe continuare a crescere anche la loro felicità.

I risultati della ricerca hanno evidenziato nuovi limiti grazie anche ad un nuovo punto di vista ed ad una diversa conduzione dell’esperimento.

Quando i soldi fanno la felicità secondo la scienza

Nel 2010, quando è stato condotto il primo studio, per Kahneman la felicità delle persone si fermava raggiungendo una certa soglia di stipendio, tuttavia ciò può essere applicato solo alle categorie di persone considerate più infelici e scontente, tuttavia i risultati della nuova ricerca condotta dai due scienziati hanno portato a considerare il fatto che non esista un vero e proprio limite alla felicità.

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Infatti benché lo stipendio, o i soldi in generale, non siano tutto ma semplicemente un tassello che va unito agli altri aspetti della vita, è impossibile non riconoscere che siano un grande aiuto nella quotidianità.

Stesso risultato è stato anche osservato nell’ultimo report sul benessere mentale condotto da AXA, ovvero l’AXA Mind Health Report 2023, in cui è evidente che le persone con un guadagno maggiore si ritengano più felici, tranquille e soprattutto con un livello di stress nettamente inferiore rispetto a coloro che vivono con una fascia di reddito inferiore e che faticano a provvedere ai pagamenti obbligatori o che si trovano costretti a rinunciare alle vacanze o ai momenti di svago.