Basta inciviltà: multe salate per chi non raccoglie gli escrementi dei propri animali domestici

Un comune italiano ha deciso di mettere alle strette coloro che lasciano a terra le feci dei propri animali domestici. A quanto ammonta la sanzione e in che modo sarà sorvegliato il territorio

Avere degli animali domestici è quanto di più bello si possa chiedere alla vita. Nessuno è in grado di dare più affetto di loro e in qualsiasi momento si potrà contare su degli amici preziosi che non ti volteranno mai le spalle. Prendersene cura però comporta degli oneri da rispettare tassativamente.

Ad esempio quando li si porta a spasso a fare i bisogni sarebbe cosa buona e giusta pulire le loro feci, o meglio raccoglierle per poi buttarle nei cassonetti più vicini. Al passo coi tempi sono stati ideati dei sacchettini appositi reperibili sia al supermercato sia nei sempre più diffusi pet shop. Nonostante ciò però c’è ancora chi si lascia andare a questi atteggiamenti altamente incivili.

Multe fino a 500 euro per chi abbandona sul suolo i bisogni degli amici a quattro a zampe: ecco dove

In virtù di ciò per mettere fine a questa insana abitudine il Comune di Campobasso ha ideato una campagna pubblicitaria (con tanto di manifesti affissi in giro per la città) piuttosto incisiva il cui slogan recita: “Non è vero che pestarla porta bene: la vera fortuna è un padrone che la raccoglie!”. Una decisione importante frutto anche delle lecite segnalazioni dei cittadini che sono ormai stufi di dover scansare gli escrementi o semplicemente di doverli vedere a terra sui marciapiedi, nei parchi e in tutte le aree pubbliche.

Una presa di posizione netta che ha come obiettivo quello di sensibilizzare le persone sulla tematica. E se ciò non dovesse bastare, ecco il piano B, che sicuramente farà più presa visto che va ad incidere direttamente sulle tasche. Si tratta di una sanzione pecuniaria che può essere molto elevata ed arrivare fino a 500 euro.

La Polizia Municipale intensificherà i controlli in modo tale da accertarsi che ogni singolo individuo sia realmente ligio al rispetto della collettività. Munirsi di sacchetti è i minimo che si possa fare, non si può essere così pigri o menefreghisti e pensare che si tratti di una cosa di poco conto.

Sicuramente questa idea avrà un impatto mediatico importante e magari potrà rivelarsi davvero efficace. Al momento rappresenta una sorta di goccia nell’oceano con l’auspicio che anche da altre zone del Bel Paese si possa adottare un regime votato ad una maggiore severità. D’altronde chi la fa l’aspetti e magari un giorno potrebbero essere proprio le persone che agiscono in questo modo sconsiderato a ritrovarsi le scarpe imbrattate e maleodoranti.