Seppur non sia semplice anche in Italia esistono delle professioni che permettono di poter guadagnare almeno 10mila euro al mese. Vediamo quali sono nello specifico
La situazione salariale in Italia non è di certo delle più rosee. Uno stipendio medio annuo nel Bel Paese è di 28.500 euro lordi l’anno, che corrispondono a circa 1.550 euro netti al mese. Il tutto varia naturalmente a seconda dei settori, delle regioni, dall’anzianità e delle professioni.
Qualora si riescano ad acquisire determinate competenze, si può migliorare il proprio status di guadagno ed arrivare anche a cifre che di primo impatto possono sembrare inimmaginabili. A tal proposito, ecco quali sono i lavori che consentono di arrivare anche a 10.000 euro al mese.
Una delle prime da citare è sicuramente il docente universitario che col passare degli anni può portare ad ottenere delle entrate decisamente importanti. Sulla stessa scia troviamo il magistrato, chi intraprende la carriera politica, il notaio, il commercialista, l’architetto, l’ingegnere e l’avvocato. Da non trascurare nemmeno le nuove professioni legate al mondo digitale.
Quando sono estremamente specializzate godono di retribuzioni piuttosto elevate. Cambiando ambito, gli stipendi sopra la media riguardano anche il comparto farmaceutico. Un dipendente di fascia alta di un’azienda farmaceutica può tranquillamente superare i 10.000 euro al mese.
Andando nello specifico, il notaio ad esempio dopo aver fatto qualche anno di gavetta, nel momento in cui ha un proprio studio ben avviato supera piuttosto facilmente questa soglia arrivano qualora goda di un determinata fama anche a 50.000 euro mensili. Stesso dicasi per gli avvocati che possono contare anche su una clientela più ampia visto che le controversie in Italia sono sempre all’ordine del giorno. In entrambi i casi bisogna essere disposti ad una fase di sacrifici prima di arrivare alla gloria.
Differente è la carriera del magistrato. Quello ordinario alle prime armi deve “accontentarsi” di circa 2.000 euro al mese, ma dopo qualche anno di anzianità può salire a 6.000-7.000 euro mensili. I magistrati amministrativi invece avendo più pratiche da espletare non hanno problemi a raggiungere i 15.000 euro.
Tra le professioni più soddisfacenti a livello economico va annoverata anche una a dir poco insospettabile, ovvero l’arbitro di Serie A. Chi dirige le partite del massimo campionato calcistico nazionale vanta una retribuzione che va dai 70.000 ai 150.000 euro netti totali a stagione che variano in base all’esperienza e al numero di partite arbitrate.