In Italia è arrivata una nuova professione, scopri come guadagnare una montagna di soldi
Il nuovo lavoro che sta spopolando nel Paese arriva direttamente dal Giappone e dal successo ottenuto dalla scrittrice Marie Kondo, autrice di best-seller in tutto il mondo e creatrice del metodo “KonMari”.
Il bisogno di ordine, pulizia ed organizzazione ha colpito proprio tutti, tanto che proprio come accade da anni già in America ed in Giappone, si sta creando in Italia un mercato del lavoro dedicato proprio a questo settore, dando vita ai personal organizer.
All’estero una figura professionale simile esiste già da una decina di anni, infatti il social organizer aiuta le famiglie fornendo consigli, organizzando e indicando quali sono le migliori soluzioni per il mantenimento di una casa organizzata, priva di distrazioni e caos, lavorando inoltre anche con le aziende per fornire contesti lavorativi altamente efficienti.
La fama di questo nuovo ruolo la si deve soprattutto al metodo KonMari di Marie Kondo, che ha letteralmente stravolto la vita di tantissime persone tramite l’illustrazione di un nuovo metodo per organizzare ed arredare i propri ambienti domestici. In Italia il movimento ha preso così tanto piede che nel 2013 è stata formata l’Apoi, l’Associazione Personal Organizer Italia che conta ad oggi quasi 300 professionisti che offrono i propri servizi nelle varie regioni.
Le prospettive lavorative in Italia sono quindi molto positive, soprattutto grazie alla presa di coscienza da parte di privati ed aziende sull’impatto che l’organizzazione e l’ambiente hanno sulla propria vita e sul proprio lavoro.
Come guadagnare da personal organizer
Nonostante esista l’Associazione, non esiste alcuna legge che obblighi le persone ad iscriversi ad un Ordine, quindi i servizi possono essere venduti tranquillamente da chiunque. Questa professione può essere anche un grande aiuto per chi ha difficoltà di gestione con gli spazi e tende ad acquistare molti più beni del necessario, magari influenzati dai prodotti venduti a pochi euro nei negozi o online.
Bisogna però ricordare che il personal organizer non è né una segretaria né un addetto alle pulizie, infatti il lavoro non ha niente a che fare con lo sporco o con l’organizzazione degli impegni lavorativi, quanto più un miglioramento dell’efficienza dei locali, come possono essere le case, gli uffici o persino i computer.
L’organizzazione è infatti la chiave per ottenere maggiore benessere e produttività, ecco perché sempre più aziende anche in Italia si rendono conto di aver bisogno di una figura professionale simile che possa insegnare ai dipendenti le migliori tecniche per organizzare scrivanie, locali e pc aziendali.