I ritmi frenetici della vita possono causare una sensazione generica di spossatezza e la necessità di riposare più del solito. Ma quando questo diventa un segnale che la mente sta per cedere?
L’esaurimento nervoso, non è una vera e propria patologia clinica, né un disagio psichico. Sostanzialmente, possiamo definirla come una condizione di stanchezza e debolezza fisica e mentale che induce chi ne soffre a riposare più del solito. In altre parole, si è cronicamente stanchi.
L’espressione esaurimento nervoso, risale al XIX secolo, introdotta dal neuropsichiatra americano George Miller Beard per indicare uno stato di fatica cronica e disabilità. Attualmente, questo termine viene spesso utilizzato per fare riferimento ad un periodo particolarmente difficile. Lo psicologo Angelo Di Gennaro ha spiegato come ‘esaurimento nervoso’ sia “un’espressione popolare priva di valore scientifico che non si riferisce a una ben determinata condizione ma che viene usata per le più diverse situazioni caratterizzate dalla presenza di un disturbo psichico per lo più lieve, che sottolinea il valore dell’affaticamento da stress come causa di esaurimento (batteria scarica) delle capacità di reagire alle comuni difficoltà della vita”.
Ma esattamente quali sono i sintomi dell’esaurimento nervoso? Quali sono i segnali che la mente sta per cedere?
L’esaurimento nervoso può comprendere una grande varietà di sintomi. Tra i più comuni, senza dubbio, la stanchezza cronica sia fisica che mentale e la tendenza ad isolarsi. Talvolta, questi sintomi possono essere accompagnati da aggressività e umore irritabile. In più, l’esaurimento nervoso può essere associato a frequenti mal di testa, mal di schiena oppure colite.
In linea di massima, questa condizione psicofisica si verifica quando lo stress a cui si è sottoposti è maggiore a quello che, in realtà, si è in grado di affrontare. Secondo i dati emersi a seguito di numerosi studi, il crollo mentale e fisico arriva nel momento in cui il sistema umano non riesce più a rispondere in maniera attiva e corretta e non riesce a combattere lo stress. Pertanto, possono presentarsi i sintomi di cui abbiamo parlato precedentemente.
Tuttavia, prendendosi cura del proprio benessere sia fisico che mentale, è possibile contrastare le spiacevoli conseguenze dell’esaurimento nervoso. Innanzitutto, è importante capire quale esattamente sia la fonte dello stress ed eliminarla. Poi, è fondamentale adottare uno stile di vita sano e praticare regolare attività fisica. Infine, una buona abitudine potrebbe essere quella di ritagliare del tempo per sé stessi e fare qualcosa di divertente, combattendo la stanchezza.