Quali sono i requisiti da avere e i costi da sostenere se si vuole aprire una tabaccheria
Aprire una tabaccheria richiede una serie di azioni burocratiche preventive che non si possono assolutamente tralasciare. Ecco la guida completa e quali costi bisogna sostenere
Un’attività che garantisce sempre buoni introiti è la tabaccheria. Tra sigarette, gratta e vinci e altre tipologie di servizi la clientela non manca mai. Ma per poter raggiungere questo ambizioso obiettivo sono necessari alcuni passaggi tassativi previsti dalla legge.
Infatti per ottenere la licenza tabacchi dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli bisogna passare da un inter che non è propriamente breve. In primis è bene assicurarsi di essere distante da altri esercizi affini e chiaramente poter essere potenzialmente produttivi. Vediamo quindi le altre cose da fare quando si decide di intraprendere questo percorso.
Come ottenere la licenza tabacchi per aprire una tabaccheria
Per quanto concerne la distanza dalle altre tabaccherie deve essere di 300 metri per i comuni con meno di 30mila abitanti, 250 metri per quelli che vanno dai 30mila ai 100 abitanti e di 200 metri per i comuni che vantano più di 100mila persone residenti. Passando alla produttività, lo Stato prima di concedere il benestare si assicura che la nuova attività abbia delle probabilità di poter guadagnare.
Per questo è importante una comparazione con le altre tabaccherie già esistenti sul territorio. Se questi sono bassi non c’è motivo per aprirne un’altra con il serio rischio che poi possa avere delle difficoltà. L’aggio (ovvero la quarta parte del ricavo netto) deve rispettare determinati parametri che cambiano in base al numero di abitanti di quel determinato comune.
Una volta ottenuto l’ok si può procedere con l’invio del modello per la richiesta e inviarlo all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Ciò va fatto entro il 31 marzo di ogni anno e all’interno devono essere inserite le proprie generalità e recapiti, la localizzazione della tabaccheria e l’ubicazione di almeno tre attività simili situate nelle immediate vicinanze.
Tutto ciò ha naturalmente dei costi tra cui quelli relativi al locale. Se non si dispone di una struttura di proprietà bisogna procedere con l’affitto o per chi ne ha la possibilità anche con l’acquisto. L’importante è che rispetti la metratura minima di 30 mq. In linea di massima affitto, utenze e caparra e altre spese iniziali si aggirano sui 35mila euro. Ovviamente a questa stima vanno aggiunte anche le spese per l’arredamento, la merce e altre questioni burocratiche. Il tutto fa lievitare il costo di apertura di una tabaccheria a circa 65mila euro. Una cifra importante che però col tempo può dare i suoi frutti.