Migliori ospedali d’Italia, la classifica toglie ogni dubbio: ecco dove è meglio curarsi
La pandemia, la crisi e la guerra in Ucraina hanno colpito molto duramente il Sistema Sanitario Nazionale, nonostante tutto ciò però esistono delle eccellenze nazionali che hanno mantenuto standard molto alti.
Newsweek in collaborazione con il sito tedesco Statista ha recentemente rilasciato la classifica completa dei migliori ospedali al mondo, associando dei punteggi molto alti anche alle strutture italiane, prima tra tutte il Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma.
La classifica, nata tramite l’uso di criteri che descrivono la qualità del servizio sanitario, ha l’obiettivo di fornire delle indicazioni sullo “stato di salute” oggettivo degli ospedali di tutte le nazioni, lasciando una maggior libertà di scelta alle persone le quali avranno dei dati oggettivi su cui potranno valutare le proprie scelte.
Ogni ospedale viene valutato partendo dal parere di oltre 80mila figure professionali, tra cui medici, manager del settore ed esperti di sanità i quali considerano ogni aspetto dell’esperienza di un paziente, partendo dai tempi di attesa per arrivare alle misure igieniche o ai trattamenti, oltre che l’ospitalità e la competenza del personale.
La rivista ha analizzato oltre 2.300 ospedali in 28 paesi diversi ed ha tenuto per la prima volta in considerazione anche i questionari compilati dai pazienti che sono stati utili al fine di misurare la loro percezione dell’esperienza vissuta e della qualità di vita.
Quali sono i migliori ospedali italiani
Al primo posto per ben 3 anni consecutivi si può trovare il Policlinico Universitario A. Gemelli di Roma, con un punteggio di 93,95%, evento che ha portato Carlo Fratta Pasini, Presidente della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs, a dichiarare: Siamo davvero felici della conferma del nostro ranking. (…) L’attuale congiuntura offre straordinarie prospettive di crescita ulteriore sia nelle attività cliniche che in quelle di ricerca, ma anche severe preoccupazioni per l’aumento dei costi e per i limiti e i vincoli all’accesso ai fondi pubblici da parte di un ente come il nostro”.
Le prime 10 strutture italiane si trovano complessivamente in punti molto distanti se si considera la classifica mondiale tanto che, oltre al Gemelli, solo altri 3 strutture ospedaliere compaiono tra le prime 100. Ecco quali sono e che punteggio hanno ottenuto:
- Policlinico Universitario A. Gemelli, Roma, 93,95%
- Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Milano, 89,05%
- Ospedale San Raffaele – Gruppo San Donato, Milano, 88,82%
- Policlinico Sant’Orsola-Malpighi, Bologna, 86,57%
- Istituto Clinico Humanitas, Rozzano, 86,18%
- Ospedale Policlinico San Matteo, Pavia, 81,88%
- Azienda Ospedaliera di Padova, Padova, 81,10%
- Ospedale Borgo Trento, Verona, 79,30%
- Ospedale Papa Giovanni XXIII, Bergamo, 79,17%
- Presidio Ospedaliero Molinette – A.O.U. Città della Salute e della Scienza, Torino, 79,16%.