Home » Iva, attenzione, mancano pochi giorni: la guida per non sbagliare

Iva, attenzione, mancano pochi giorni: la guida per non sbagliare

partita iva
canva

Mancano pochi giorni al versamento del saldo Iva 2022. Ecco le istruzioni da seguire passo per passo per non sbagliare ed incappare in rischi e sanzioni.

A breve scadrà il termine ultimo per effettuare il pagamento del saldo iva riferito all’anno 2022 ed è necessario seguire scrupolosamente alcune istruzioni per evitare rischi e sanzioni. Le somme dovute vengono calcolate sulla base della dichiarazione annuale Iva 2023. Il debito nei confronti del Fisco deve essere saldato solo nel caso in cui l’importo sia superiore a 10,33 euro.

Ciascun contribuente ha la possibilità di scegliere tra diverse modalità di pagamento. Dunque, ognuno può scegliere se saldare l’importo in un’unica soluzione o rateizzarlo.

In caso di rateizzazione del pagamento, il legislatore prevede un numero massimo di nove rate, dello stesso importo, sulle quali spalmare l’importo dovuto. Ovviamente, è bene tenere a mente che il versamento in forma rateale comporta il sostenimento di interessi. Vediamo di seguito, tutte le istruzioni per mettersi in regola con il versamento dell’Iva a saldo per il 2022.

Iva: attenzione, mancano pochi giorni

Restano solo pochi giorni per regolarizzare la propria posizione nei confronti del fisco, in merito, al versamento del saldo Iva 2022. Infatti, entro il prossimo 16 marzo 2023 va versata la prima, o unica rata, tra la differenza dell’Iva dovuta sulla base della dichiarazione annuale e quella già versata mensilmente o trimestralmente nel corso del 2022 con le liquidazioni periodiche.

Come abbiamo detto in precedenza, le norme vigenti prevedono diverse opzioni di pagamento. Ciascun contribuente, può scegliere se pagare in un’unica soluzione il prossimo 16 marzo 2023, o se pagare le somme dovute a rate, con prima rata prevista sempre al 16 marzo. Le rate successive alla prima, devono essere corrisposte entro il 16 di ogni mese successivo al 16 marzo 2023, per un massimo di nove rate. Pertanto, il pagamento deve essere concluso entro il mese di novembre. Chiaramente, optare per il pagamento rateale del saldo Iva, comporta il sostenimento di interessi. L’articolo 5 del DM 21.5.2009 prevede interessi nella misura fissa dello 0,33% mensile.

pagare saldo iva
canva

In alternativa, è possibile anche ignorare la scadenza del 16 marzo e optare per il versamento del saldo IVA entro il 30 giugno 2023, ma con la maggiorazione dello 0,4% di interessi per ogni mese o frazione di mese successivo al termine ordinario. Infine, il saldo Iva 2022, può essere versato il 31 luglio 2023, ma con una maggiorazione ulteriore dello 0,4% calcolata anche sulla precedente. In conclusione, ricordiamo che in caso di versamento del saldo Iva in una soluzione unica, il modello F24 deve essere compilato indicando il codice tributo “6099”.