Una nuova pericolosa truffa è stata segnalata dalla Polizia Postale. Ecco come i malfattori provano a rubarci soldi.
Nelle scorse ore, la Polizia Postale ha comunicato un crescente aumento delle truffe ai danni non solo di chi acquista bene e servizi online, ma anche ai danni dei venditori. Nella nota, i militari hanno spiegato come, nel corso di una compravendita tra privati, l’acquirente spesso vede recapitarsi un prodotto non corrispondente a quello pagato o, nel peggiore dei casi, di non riceverlo affatto. Ad essere esposti al rischio di sgradevoli truffe non sono solo gli acquirenti, ma spesso scattano trappole anche ai danni del venditore.
Proprio come si legge nella nota pubblicata sulla pagina Facebook della Polizia postale “Commissariato di PS Online – Italia”, lo stratagemma utilizzato dai malfattori per mettere a segno i loro colpi, sarebbe indurre con l’inganno il venditore a recarsi presso uno sportello bancomat. In buona sostanza, la vittima viene convinta che riceverà il pagamento della somma pattuita direttamente sul conto corrente. In realtà, il malcapitato venditore, seguendo le istruzioni fornite al telefono dal finto acquirente, non farà altro che eseguire una ricarica a favore del truffatore.
Alla luce dell’aumento di casi registrati, la Polizia Postale ha lanciato l’allarme e dispensato diversi accorgimenti da seguire per non cadere nella trappola di questi delinquenti.
Acquistare e vendere online offre, senza dubbio, diversi vantaggi. Dal notevole risparmio di tempo e denaro, alla comodità di poter eseguire l’operazione di compravendita quando e dove lo si desidera. Allo steso tempo, però, gli acquisti e le vendite online, specialmente tra privati, espone maggiormente gli utenti al rischio di subire spiacevoli truffe.
Proprio, in seguito al crescente numero di casi di truffe segnalate, di recente, la Polizia Postale ha lanciato un’allerta non solo per chi acquista, ma anche per chi vende online beni e servizi tra privati. L’ultima frontiera della truffa è proprio ai danni dei venditori. Questi ultimi, sarebbero tratti con l’inganno allo sportello del bancomat, con la scusa di dover sbloccare il presunto pagamento. L’ignaro malcapitato, invece, seguendo le istruzioni fornitegli eseguirebbe solo una ricarica a favore del truffatore. A tal proposito, il consiglio dei militari per evitare questo tipo di grattacapi è “Se hai pubblicato un annuncio di vendita on line, diffida di proposte di acquisto frettolose che non prevedano modalità di pagamento chiare e garantite”.
Un’allerta efficace, secondo il Presidente dello “Sportello dei Diritti”, Giovanni D’Agata che ha invitato i cittadini incappati in una di queste frodi, a rivolgersi agli esperti messi a disposizione dall’associazione.