Ricaricare il proprio cellulare può sembrare l’attività più semplice del mondo ma invece non è così. Cosa bisogna sapere in merito e qual è il modo migliore per farlo
L’utilizzo dei cellulari per qualsiasi genere di attività ha praticamente reso le persone schiave dei propri dispositivi. Oltre a questa dipendenza un altro fattore da tenere assolutamente in considerazione è la durata della batteria. Per forza di cose è necessario ricaricarla anche più volte al giorno.
Al contrario di quanto si pensa però per effettuare questa operazione nel migliore dei modi e permettere al nostro telefono di avere delle prestazioni importanti in termini di durata bisogna tenere a mente alcuni importanti passaggi. Dunque, assume una notevole importanza anche il modo in cui si ricarica il proprio cellulare.
Il primo aspetto da considerare è la differenza tra le vecchie e le nuove batterie. Ad esempio diversi anni fa il “trucco” era quello di mettere in carica il telefono solo nel momento in cui erano del tutto scarichi. Questo per evitare il cosiddetto effetto memoria secondo cui la batteria si sarebbe ricordata del punto di ricarica come il punto più basso raggiungibile. Il rischio era quello di ridurre ancora di più la vita dei dispositivi con un 20% che poteva diventare praticamente come uno zero.
Oggi lo scenario è completamente diverso. Le batterie moderne sono di gran lunga più evolute e sanno sempre di che capacità reale dispongono. Stesso discorso per quanto concerne il lato opposto. Caricare il telefono all’80% e non al 100% non è più un problema. D’altronde alle volte i ritmi irrefrenabili della società non ci lasciano nemmeno il tempo necessario per completare questo genere di operazione.
Altra casistica riguarda la ricarica totale. Non bisogna avere remore ad arrivare al 100% e nemmeno si deve avere fretta a staccarlo subito. Laddove dovesse rimanere anche un po’ di più in carica, non accadrà nulla. Infatti oggi 1 ciclo di ricarica dipende da quanta batteria è stata effettivamente consumata.
Per fare un esempio se si usa il 30% della batteria e poi si mette lo smartphone in carica e poi l’indomani si usa il 70% allora si consumerà 1 ciclo e non 2. Naturalmente sarebbe meglio evitare qualsiasi tipo di spreco e badare a come aumentare la durata della batteria. Metterlo in carica appena sotto il 20% e non a meno del 15% può essere la soluzione ideale per “allungare” le prestazioni del dispositivo.