Pacco bloccato alla dogana, aiuto! Perché succede e come procedere
Gli acquisti online negli ultimi anni sono cresciuti incessantemente, post pandemia infatti il mercato dello shopping digitale ha raggiunto un valore di quasi 50 miliardi di euro.
All’interno dell’Unione Europea vige la libera circolazione dei beni, tuttavia questo principio non è applicabile per ciò che arriva dall’altro lato dei confini europei, ecco perché spesso capita che i pacchi vengano bloccati in dogana.
Per dogana si intende l’ente designato al controllo della merce che entra ed esce dall’Italia ed ha il compito di esaminare non solo il contenuto dei pacchi, che deve rispettare le leggi nazionali, ma deve anche assicurarsi che il valore del bene sia congruo con il prezzo pagato e che non si tratti di animali, piante o peggio di prodotti illegali come armi, droghe, oggetti contraffatti o medicinali irregolari.
Quando si acquistano oggetti che partono da paesi esterni all’UE quindi si può rischiare che il pacco sia oggetto di controllo da parte degli addetti, che lo bloccheranno per eseguire le procedure a norma di legge. Più precisamente il pacco in questo caso verrà esaminato e qualora i documenti risultino corretti verrà rilasciati insieme ad una “bolla doganale”.
I motivi per cui un pacco viene bloccato dalla dogana sono diversi, infatti potrebbe contenere prodotti per cui è vietata l’importazione o l’esportazione, si potrebbero riscontrare dei problemi relativi alla documentazione mancante o poco chiara o potrebbe anche essere stato omesso il pagamento doganale.
Cosa fare se un pacco viene bloccato in dogana
La probabilità che il pacco venga controllato in dogana aumenta in alcune circostanze, come ad esempio nel caso di pacchi pesanti o ingombranti, o quando il prodotto viene spedito in scatola piuttosto che in busta, tuttavia è abbastanza difficile prevedere quando un acquisto viene controllato, anche perché gli addetti effettuano periodicamente dei controlli a campione.
Se un pacco viene controllato in dogana si può telefonare al numero 803.160 il call center delle Poste Italiane al fine di richiedere la motivazione del blocco, comunicando il numero di spedizione. L’operatore in questo caso potrebbe richiedere della documentazione da inviare direttamente all’Ufficio doganale, in cui si specifica:
- codice fiscale o partita iva
- documento di riconoscimento in corso di validità
- copia della fattura in cui viene attestato il pagamento
- dichiarazione in cui si attesta il contenuto
Nel caso in cui la dogana ritenga sufficienti le informazioni procederà con lo sdoganamento del pacco, qualora invece risultino mancare i pagamenti dei dazi doganali basterà procedere come indicato dagli operatori.