Il mestiere dell’influencer, il così noto “lavoro del futuro” è ormai già ampiamente accettato dal pubblico e dalle aziende, i quali non solo approvano e cercano notizie in merito ma affidano a loro le proprie pubblicità.
L’idea di farsi pubblicità attraverso i servizi degli influencer, che si tratti di una grande azienda o di un piccolo artigiano è, a conti fatti, una strategia di marketing che si rivela spesso più che vincente, tanto che si sono venuti a creare dei veri e propri listini sui prezzi dei servizi.
Secondo le statistiche in media ogni persona rimane davanti al proprio cellulare ben 3 ore al giorno, dato che sale vertiginosamente se si parla di giovani e ragazzi, i quali dedicano la maggior parte del loro tempo libero alla visione dei social e dei siti internet di interesse, ecco perché negli anni la pubblicità ha subito cambiamenti radicali.
La pubblicità infatti può essere trovata non solo durante l’uso del social sotto forma di post sponsorizzato, ovvero pagato dall’azienda direttamente affinché compaia sotto forma di annuncio, ma anche come consiglio fornito dagli influencer, persone che con gli anni sono riuscite a formare un pubblico più o meno numeroso e con il quale ha creato un rapporto di fiducia e stima.
Pagare un influencer per pubblicizzare i propri prodotti comporta sicuramente un investimento importante, soprattutto nel caso dei personaggi più noti del web, tuttavia così facendo l’azienda si assicura un ritorno economico davvero non indifferente.
Il fattore principale che determina il prezzo di un influencer sono il numero di follower ed il tasso di follower attivi, ovvero la percentuale delle persone che risultano attive sul profilo, mettendo mi piace, commentando ed interagendo con il personaggio pubblico. Durante le interviste effettuate da Klear sono stati ascoltati oltre 4mila influencer, i quali hanno fornito informazioni riguardo la loro esperienza con Instagram.
Secondo gli influencer ascoltati, i prezzi per i servizi pubblicitari sono così suddivisi: