Il Cammino di Santiago è senza dubbio il percorso più celebre per chi ama questo genere di esperienze. Esistono però dei sentieri simili ma meno contemplati dal turismo di massa
Una delle avventure più estreme per quanto concerne i viaggi è il Cammino di Santiago. Nato come pellegrinaggio verso la città spagnola negli anni ha assunto anche una connotazione profana. Molti infatti hanno deciso di intraprendere “el camino” per vivere una vera e propria esperienza di vita o per ritrovare se stessi.
Col passare del tempo però sempre più viaggiatori hanno deciso di optare per questo percorso che nella prima fase dell’estate diventa un vero e proprio “delirio” con le strade della versante nord della Spagna sempre più intasate. Esiste anche il cammino che parte dal Portogallo, ma il principale è chiaramente quello che parte dai Paesi Baschi e arriva fino alla Galizia.
Chi ha voglia di percepire questo genere di emozioni però può anche optare per altre soluzioni. Seppur meno famose, esistono delle alternative altrettanto adrenalinica che possono stimolare le persone che hanno voglia di mettersi alla prova. Anche in Italia c’è un percorso di questo tipo. Andiamo a scoprire questo gli altri tre da poter fare in giro per l’Europa.
Si tratta della Via Francigena, ovvero la strada che portava da Canterbury a Roma. Il tratto attualmente più in auge è quello che dalle Alpi segue la dorsale appennina per arrivare a Roma. In merito a questo percorso sono disponibili tantissime guide e libri da leggere. Come tempistiche sono pressappoco simili a quelle del Cammino di Santiago, quindi circa 1 mese.
Tornando in Spagna non si può non menzionare il Cammino dei Cavalli, che non è altro che un percorso circolare intorno all’isola di Minorca. In antichità veniva usato come circuito dalle guardie a cavallo del posto, oggi invece è stato convertito in tratto turistico e sportivo. Non è molto difficile e può essere portato a termine anche da chi non ha molta esperienza. L’aspetto caratteristico è che passa per tutte le spiagge dell’isola, il che rende il tutto ancor più mozzafiato.
Il Cammino dels Bons Homes invece riguarda sia la Spagna (o meglio la Catalogna) e la Francia. Ideale per chi ama la montagna è di fatto il percorso che facevano i Catari catalani per sfuggire alle persecuzioni cattoliche nel Medioevo. Così facendo si allontanavano dall’inquisizione spagnola. Passa attraverso i Pirenei e arriva in terra francese sfiorando Andorra. Il coefficiente di difficoltà è più elevato, ragion per cui chi è alle prime armi è meglio che si faccia da parte.
Non poteva mancare il Portogallo con la Rota Vicentina. Questo cammino parte da Cabo Vicente in Algarve per arrivare a Porto Covo oppure presso Santiago Cacem. Si snoda principalmente vicino alle zone di mare e lungo il tragitto è facile imbattersi in ostelli e alberghi che sicuramente possono facilitare la buona riuscita del viaggio a piedi.