Stipendi stellati, ecco quanto guadagna uno chef in Italia
Complici i diversi reality sulla cucina, diventare chef è il sogno di molti giovani italiani. Ma quanto guadagna uno chef nel nostro Paese?
Lo chef è. senza dubbio, l’indiscusso protagonista della cucina, del resto si tratta di una figura indispensabile ed, attualmente, molto ricercata. Stando ai dati rilevati dalla US Bureau of Labour Statistics nei prossimi cinque anni sarà, addirittura, tra le figure professionali più ricercate al mondo.
In più, complici diversi reality che hanno dato grande visibilità a questa professione, diventare uno chef magari stellato è il sogno nel cassetto di tanti giovani. Ma quanto guadagna uno chef in Italia?
Ebbene, premesso che la vita di brigata non è affatto una passeggiata, diciamo subito che alcuni chef possono guadagnare davvero tanto, a patto che, abbiano la necessaria formazione e le giuste competenze. Ad esempio, lavorare come chef in un ristorante stellato offre la possibilità di avere compensi importanti, ma chiaramente, i requisiti da soddisfare sono molto elevati.
Ecco quanto guadagna uno chef in Italia
Per chi non lo sapesse, sono diverse le figure professionali che lavorano in cucina. Come ovvio, avere maggiori responsabilità corrisponde ad avere un compenso più alto. Normalmente, un capo cuoco guadagna il 20% dei guadagni del ristorante. Uno chef executive, invece, percepisce mediamente 1.700 euro al mese, ma lo stipendio può arrivare fino a 6 mila euro. Il vice capo cuoco, meglio conosciuto come sous chef, guadagna tra i 1.800 ed i 4 mila euro.
Si aggira tra i 1.200 ed i 1.800 euro al mese lo stipendio per uno chef de partie, per intenderci il capo partita che si occupa della preparazione delle salse. Lo chef garde manager, che si occupa dell’approvvigionamento e della pulizia di carne e pesce, guadagna mediamente tra i mille ed i 1.400 euro al mese. Chi, invece, si occupa dei primi, ovvero lo chef entremetier percepisce una retribuzione che oscilla tra i 1.200 ed i 1.500 euro mensili. Infine, il Commis, che ha il compito di supportare i capi partita, parte da una retribuzione base di mille euro al mese, che aumenta con il tempo e l’esperienza acquisita.
Chiaramente, uno chef alle prime armi non raggiunge queste cifre, ma con l’esperienza e dopo alcuni anni, può raggiungere uno stipendio da 7 mila euro al mese. Il portafoglio lievita nel caso degli chef che hanno abbinato il loro lavoro a quello televisivo. Basti pensare a Gordon Ramsey, che con le sue 14 stelle Michelin e la presenza in tv, vanta un patrimonio di oltre 118 milioni di dollari. Insomma, gavetta ce n’è da fare, ma con la giusta motivazione ed un pizzico di fortuna potrebbe essere ben ricompensata!