Le cure mediche alle volte possono essere piuttosto dispendiose a livello economico, ragion per cui può essere necessario richiedere dei prestiti. Cosa è necessario sapere in merito
Le spese sanitarie in Italia non sono onerose come in altri paesi, ma al contempo per molte famiglie possono essere comunque inaccessibili. Non tutti possono contare su delle finanze tali da poter affrontare malattie improvvise, terapie o percorsi di riabilitazione. Di fronte a situazioni di questo tipo o si rinuncia alle cure o si richiede un prestito.
Chiaramente la seconda strada è quella più logica, anche se comporta un’indebitamento nel lungo periodo. Quando c’è di mezzo la salute però non si possono fare calcoli di nessun genere. Al contempo bisogna essere lungimiranti e cercare di agire con cautela per evitare qualsiasi genere di problematica.
A tal proposito, ecco alcuni consigli per ottenere un prestito per le cure mediche in tutta sicurezza. Ad esempio esistono prestiti finalizzati che si possono trovare direttamente nelle strutture mediche. Di solito vengono erogati da finanziarie convenzionate con ospedali e cliniche. L’alternativa è andare in banca che però non ha nessun legame con la spesa che si va a sostenere.
Se proprio si vuole evitare di rivolgersi a qualsiasi istituto si può optare per la cessione del quinto della pensione o dello stipendio. Così facendo la rata viene detratta direttamente dai propri introiti mensili e chiaramente non può essere superiore ad un quinto del loro valore. Si tratta comunque di forme di finanziamento costose, soprattutto perché sono presenti delle coperture assicurative obbligatorie per legge.
Per comprendere quanto costa realmente un prestito non bisogna considerare solo il tasso di interesse (Tan), ma anche le spese come istruttoria, rate e incasso. Chiedere sempre a quanto ammonta il Taeg è un passaggio fondamentale. Solo se è pari a zero significa che il prestito è veramente senza interessi e senza spese.
Inoltre, è bene prestare attenzione ai tassi usurai per quanto concerne i prestiti personali. Secondo la tabella aggiornata con i tassi medi e i tassi usurai pubblicati ogni tre mesi da Banca d’Italia e Ministero dell’Economia in questa fase prestiti del genere non devono andare oltre la soglia del 18. 1625%. In caso contrario si sfocia nell’usura. Dunque per effetto di ciò, il lavoro di comparazione è fondamentale. Scegliere tra più offerte è quanto di meglio si possa fare. Scrutando tra le varie proposte si può trovare sicuramente quella più adatta alle proprie esigenze.