Presto non vedrete più i cibi di Mc Donald’s e non solo: ecco perché
Le pubblicità di junk food, snack e cibo spazzatura in generale potrebbero sparire per sempre dagli schermi delle TV, la nuova ondata di consapevolezza sulla salute parte dalla Germania.
In Europa quasi il 60% delle persone vive in una condizione di obesità o è almeno sovrappeso e purtroppo questa malattia non esclude nemmeno bambini e ragazzi, infatti ne soffre circa 1 bambino su 3, ecco perché è stata necessaria questa presa di posizione.
L’esposizione dei giovani a pubblicità di cibo spazzatura sempre più invitante potrebbe avere giocato un ruolo importante nello sviluppo dell’obesità all’interno delle popolazioni dei paesi dell’Unione Europea, Per questo motivo, considerata anche la gravità della condizione generale della patologia, l’Europa ha intrapreso un percorso ben delineato e che ha l’obiettivo di riportare l’alimentazione sana al centro delle vite di tutti.
Il movimento di consapevolezza è cominciato già da qualche tempo e sta coinvolgendo lentamente tutte le nazioni, in Italia per esempio il Codacons aveva già intrapreso una guerra simile a quella tedesca per limitare la presenza di junk food in tv, rivolgendosi direttamente all’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza.
Il sentimento crescente che esprime la voglia di benessere, anche dal punto di vista alimentare, può essere trovato anche in Spagna, dove è stata scoraggiata la presenza di influencer che nei social incentravano la propria fama proprio su questa tipologia di cibo.
Pubblicità dei junk food vietate: il progetto tedesco
In Germania la posizione sul tema sembra essere ancora più netta, infatti oltre all’introduzione delle mense vegane all’interno delle università, offrendo varietà di pasti più inclusivi e meno inquinanti, è stato anche proposto di eliminare le pubblicità di cibo spazzatura dalle televisioni, salvaguardando la salute dei giovani e dei bambini.
L’idea è stata annunciata da Cem Özdemir, Ministro dell’Agricoltura della Germania, il quale si è più volte schierato a favore dello sviluppo di una dieta sana per tutti, proteggendo la salute dei più piccoli i quali dovrebbero limitare l’assunzione di sale, grassi saturi e zuccheri. La proposta è stata accolta da tutti molto positivamente, soprattutto da quella fascia di cittadini che da tempo è molto attenta a questo tema.
Il piano del Ministro ha riscosso un successo così ampio che un gruppo di consumatori ha consigliato di estendere il divieto anche al posizionamento dei dolciumi e cibi spazzatura presenti vicino alle casse dei supermercati, i quali spesso portano ad una spesa imprevista e non salutare dovuta soprattutto alle richieste dei bambini che, frustrati dal tempo trascorso in negozio, riescono a convincere i genitori.