Quanto costavano affitto e auto negli anni ’60: la differenza con oggi è sconvolgente
Ecco come sono cambiati i prezzi di beni e servizi dagli anni Sessanta ad oggi. La differenza è davvero sconvolgente.
Nel corso degli anni, molte cose sono cambiate nel nostro Paese a partire dalla moneta in circolazione. Sono in molti a ricordare con nostalgia i vecchi tempi, quando c’era la Lira e tutto sembrava più accessibile. Del resto, consultando le serie storiche di Istat è possibile notare come nel corso dei decenni ci sia stata una fortissima impennata dei prezzi di diversi beni e servizi e una drastica diminuzione del potere d’acquisto degli italiani.
Ad esempio, qualcuno ricorda quanto costavano affitto e auto negli anni Sessanta? Ebbene, qualche decennio fa, affittare un appartamento da 80 metri quadrati, nel quartiere dell’isolotto a Firenze costava 12 mila lire, l’equivalente di circa 163 euro di oggi. Una cifra piccolissima, considerato che secondo le ultime rilevazioni, attualmente affittare nella zona dell’isolotto costa all’incirca 12 euro per metro quadro, per un totale di 964 euro al mese. Una differenza davvero sconvolgente, considerato anche che, se l’affitto negli anni Sessanta incideva per un 25% su un reddito medio, oggi incide per circa il 70% su uno stipendio medio.
Se consideriamo un acquisto, invece, sempre a Firenze lo stesso appartamento aveva un costo di 4 milioni e 200 mila lire, l’equivalente di 110 mila euro di oggi, ma sulla base degli attuali prezzi del mercato immobiliare, ne servirebbero quasi 300 mila. Non va meglio, se pensiamo a quale fosse la spesa per l’acquisto di un’automobile negli anni Sessanta. Scopriamolo di seguito.
Quanto costava un’automobile negli anni Sessanta
Con l’arrivo della moneta unica tante cose sono cambiate per gli italiani, in particolar modo, il potere d’acquisto. Confrontando gli attuali prezzi di diversi beni e servizi con quelli degli scorsi decenni, possiamo scorgere delle differenze davvero sconvolgenti.
Un altro modo per capire quanto sia cambiato il costo della vita dagli anni Sessanta ad oggi e quanto sia diminuito il potere d’acquisto degli italiani, è ricordare quanto costava comprare un’automobile. Un utilitaria nel 1960, costava 450 mila lire, che attualmente corrisponderebbe a poco più di sei mila euro. Oggi, però, per comprare una Panda servono 14 mila euro.
Ad ogni modo, fortunatamente, anche gli stipendi degli italiani nel corso dei decenni sono stati ritoccati al rialzo. Stando ai dati Istat, nel 1960 la retribuzione media in Italia era di 47 mila lire, in altre parole 640 euro del 2022. Oggi, lo stipendio medio in Italia è di 1.500 euro al mese. Insomma, gli italiani guadagnano di più rispetto al passato, ma resta il fatto che il paragone tra il valore di acquisto dei due stipendi non regge!