Quanto costa una banconota falsa, succede in Italia: il negozio con tariffario
C’è chi scende sotto casa per comprare il pane, e chi scende per comprare i soldi falsi.
Succede a Napoli, dove gli inquirenti hanno portato al maxi-sequestro di quasi mezzo milione di euro complessivi in banconote false.
Ogni banconota aveva un costo, e i soldi venivano smerciati in tutta Europa, ma vediamo tutti i dettagli della truffa dei falsari.
Soldi falsi come un caffè al bar
La compravendita di banconote illegali avveniva in alcuni negozi di quartiere nella città di Napoli. Nel quartiere Vasto, in particolare, erano presenti degli esercizi del tutto simili a normali negozi, che esercitavano la loro attività normalmente seguendo orari lavorativi regolari.
L’attività non proseguiva nei giorni festivi, e gli inquirenti hanno appurato che le banconote false vendute in questi esercizi venivano diffuse in tutta Europa. Il prezzo di ogni banconota, poi, era fissato al 10% rispetto al proprio valore nominale.
Ad esempio, per avere una banconota da 20 euro, il cliente doveva pagare 2 euro. Dopo aver appurato il commercio illegale, i carabinieri hanno eseguito 24 ordinanze, nell’ambito di una più ampia operazione di contraffazione.
Provvedimenti cautelari e altre operazioni
In seguito all’ultima retata, il GIP di Napoli ha fatto arrestare nove indagati. Per altri cinque soggetti è stato disposto il divieto di dimora nel comune di Napoli e altri dieci sono stati posti ai domiciliari. A Monte dell’operazione c’è stato un informativo dei carabinieri, che aveva segnalato l’esistenza di un mercato di banconote false nel comune di Napoli.
Alla base di questa informativa, ci sono state intercettazioni telefoniche e ambientali, insieme a molti pedinamenti. Già l’undici di febbraio, infatti, i carabinieri avevano arrestato due persone colte in flagranza di reato, sequestrando 288.300 euro.
Il totale delle banconote false trovate di questa nuova retata dei carabinieri ha portato al sequestro di 250.000 euro di banconote false.
L’ampio disegno criminale
Negli scorsi mesi, però, erano stati sequestrate altre banconote che, oltre a quelle predette, hanno portato gli inquirenti a ricostruire tutto il disegno criminale. Già durante lo scorso marzo, due cittadini francesi sono stati colti in flagranza di reato con addosso 16.650 euro falsi.
A maggio 2022, invece, è stato scoperto un locale in cui erano custoditi 175.750 euro falsi. Tutte queste operazioni, erano quindi collegate nell’ambito di un grande disegno criminale, che ha portato ad accusare tutti gli indagati per diversi reati.
Tra questi si annoverano l’associazione a delinquere finalizzata alla vendita e messa in circolazione di banconote in euro contraffatte e il concorso di reato nella diffusione delle banconote false insieme a chi le ha stampate.