SuperEnalotto, vince i milioni del Jackpot e compie un gesto estremo: non era felice
Gli italiani hanno da sempre un legame molto forte con il gioco d’azzardo, infatti sono oltre 10 milioni le persone che giocano con frequenza al SuperEnalotto, non sempre però le cose vanno per il verso giusto.
I fatti di cronaca spesso raccontano di vincite milionarie o addirittura miliardarie, tuttavia ciò che accade anni dopo alle vite dei fortunati non è di dominio pubblico, tranne quando accadono le tragedie più temute.
“I soldi non fanno la felicità” è un detto molto comune ed in alcuni casi le notizie e le statistiche lo confermano, infatti l’inesperienza da parte delle persone che si trovano tra le mani una grossa quantità di denaro è spesso fonte di grandi perdite ed investimenti sbagliati. Tali comportamenti hanno in passato portato diversi vincitori non solo ad una situazione peggiore di quella iniziale ma addirittura a delle tragedie più o meno annunciate.
Famoso è stato il caso dell’uomo di Sanluri, un piccolo comune situato nel sud della Sardegna che si è tolto la vita 3 anni dopo una grossa vincita al SuperEnalotto, a seguito proprio di una gestione altamente errata del denaro.
“I soldi ti fanno ricco. Il rispetto e l’educazione ti fanno signore”, questa frase è stata pubblicata da Gigi Podda, gommista di 49 anni che nel 2015 vinse ben 6 milioni di euro al SuperEnalotto.
I rischi della vincita al SuperEnalotto
La lettura di un post simile fa molto riflettere dato che 3 anni dopo il giorno fortunato si è tolto la vita nella sua casa assumendo una dose eccessiva di medicinali, lasciando un biglietto di addio per la famiglia. Al tempo l’insieme delle prove ha fatto pensare ad un suicidio, tuttavia l’allora moglie dell’uomo, Dori Dhimitri, l’ha sempre pensata diversamente: “Non ne aveva motivo, non ho mai visto quel biglietto e nemmeno quella siringa”.
Di storie come queste i giornali ne hanno riportate diverse, come nel caso dell’uomo di 50 anni che si è suicidato dopo la vincita al Totocalcio, o di Salvatore che è stato ritrovato morto nel proprio garage per mano dei criminali che volevano appropriarsi dei 3 miliardi di Lire vinti dall’uomo.
Secondo gli esperti il 90% delle persone che vincono più di un milione finisce per vivere in una condizione di vita peggiore di quella che avevano prima di arricchirsi. Fortunatamente però non sempre si finisce in tragedia, infatti sono tante le famiglie che hanno dato una svolta positiva alla propria vita grazie alle vincite ottenute da questi giochi, aiutando anche la comunità.