L’asilo nido rimane ad oggi una delle spese più grandi che le famiglie con bambini devono affrontare nei primi anni di vita dei propri figli, ecco perché questa regione ha dato vita ad un progetto interessante.
La giunta della regione Toscana ha approvato un intervento che verrà finanziato con 40 milioni di euro per i prossimi due anni. L’iniziativa ha lo scopo di garantire l’accesso ai servizi per l’infanzia ad un numero maggiore di bambine e bambini toscani.
Nonostante la presenza dell’Assegno Unico dedicato alle famiglie, con il quale sono stati unificati tutti i bonus relativi ai bambini, i genitori fanno tutt’ora fatica a far fronte al pagamento delle rate degli asili nido presenti sul territorio italiano, complice anche lo stipendio medio da lavoratore dipendente che si ferma ad appena 12.473 euro annui.
Per garantire un aumento delle possibilità di accesso ai servizi offerti dagli asili nido, la regione Toscana ha pensato ad un progetto che partirà già a Settembre 2023 e che fino al 2024 potrà offrire posti negli asili per i bambini delle famiglie che hanno un ISEE non superiore ai 35mila euro annui.
Le risorse utilizzate dalla Regione sono ben 40milioni di euro che arrivano direttamente dal Fondo sociale europeo per gli anni 2021-2027 ed andranno ad integrare le risorse disponibili offerte dall’INPS, con le quali si sconteranno le spese fino ad un massimo di 5.800 euro per 11 mesi.
I fondi della Regione sono dedicati a tutte le famiglie residenti in Toscana con ISEE inferiore a 35mila euro annui con figli di età inferiore ai 3 anni, i quali potranno accedere gratuitamente non solo agli asili nido ma anche per gli Spazi gioco e per i Servizi educativi realizzati in contesti familiari.
Per accedere al bonus i genitori dovranno aspettare il mese di Giugno, mese nel quale sarà necessario compilare la domanda che verrà valutata dalla commissione. L’agevolazione sarà valida fino ad esaurimento risorse tuttavia si potranno effettuare più bandi durante gli ultimi mesi del 2023, con i quali si potrà ampliare ulteriormente la platea di beneficiari.
Il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, durante la presentazione del progetto ha dichiarato: “È una scelta politica chiara sul piano pedagogico-educativo, che rappresenta una rivoluzione epocale per la Toscana e lancia un messaggio al governo sulla necessità di investimenti per i servizi per la prima infanzia. Perché dobbiamo tutti renderci conto quanto è fondamentale garantire questi servizi per la fascia d’età sotto i tre anni”.