Intesa San Paolo e la mega truffa: conti correnti chiusi e svuotati
Un nuova truffa online colpisce i clienti di Intesa SanPaolo, con messaggi minatori non veri che costringono a fare azioni sul proprio conto corrente che potrebbero creare seri problemi.
Un nuova truffa digitale, una delle tante che oramai colpisce facilmente i più fragili, i più deboli: solo in Italia le truffe online nell’ultimo anno sono aumentate vertiginosamente, tanto da renderlo il paese con l’aumento di truffe online più rapido.
Le truffe di cui parliamo sono i classici tentativi di phishing, tradotto con il pescare dal mare di potenziali vittime online una vittima specifica a cui togliere tutti i soldi, ripulendo il suo conto corrente.
Una modalità estremamente pericolosa che va molto ad influire soprattutto, come detto, sulle persone più fragili e deboli e che dovrebbe essere gestita in modo totalmente diverso, per lo meno con più controlli.
Vero anche che spesso queste truffe vengono effettuate da lontano, spesso da paesi poverissimi come quelli africani, dunque è davvero difficile, una volta andata a segno la truffa, rintracciare il colpevole.
Truffa online su Intesa SanPaolo: ecco il modus operandi
Comunque questa nuova truffa che ha colpito specialmente i clienti di Intesa SanPaolo è stata architettata come al solito in modo molto minuzioso, infatti la modalità di togliere soldi è sempre abbastanza diretta.
In questo caso si è sviluppata la truffa tramite email, che veniva inviata a vari utenti con la premessa che il loro conto fosse stato bloccato e che se non si dava l’accettazione per lo sblocco, non si sarebbero più potuti effettuare prelievi, pagamenti e bonifici.
Ovviamente è tutto falso, come sempre non c’è nulla di realmente vero in queste strane email, ma purtroppo qualcuno potrebbe comunque cadere nella rete e abboccare. Ecco dunque perché bisogna tutelarsi.
Ma come fanno in questo caso a togliere soldi alle persone, una volta che la email è stata inviata? Semplice, cercano tramite una pagina esterna inviata direttamente tramite la email di convincere la persona a scrivere i propri dati personali bancari, cosi da poter ripulire facilmente il conto e volatilizzarsi poi come nulla fosse.
Ecco dunque perché bisogna sempre, come detto, prevenire la frode: intanto restare informati è la cosa più giusta da fare, cercare online se realmente questa email possa essere veritiera oppure no, oramai basta Google per capirlo. E naturalmente, neanche a farlo presente, non scrivere i propri contatti, soprattutto il codice bancario, da nessuna parte, mai.