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Cambiano i mutui a tasso fisso e variabile, quanto dovranno pagare le famiglie

mutuo fisso variabile
solofinanza.it

In Italia circa 3,7 milioni di famiglie stanno attualmente pagando un mutuo per completare il pagamento dell’acquisto della propria casa, nell’ultimo anno però i mutui sono cambiati notevolmente.

Il tasso variabile e quello fisso hanno subito degli aumenti molto importanti, il Codacons ha infatti evidenziato tutti gli incrementi che hanno interessato i mutui nel corso del 2022 e li ha confrontati con i tassi dell’anno precedente, ovvero il 2021.

Il Codacons, l’associazione per i consumatori più famosa d’Italia ha effettuato delle simulazioni di creazione mutui sia a tasso variabile che fisso per le tipologie di mutuo più richieste in Italia, i risultati ottenuti hanno messo in luce un aumento di costi incredibilmente alto tanto che, rispetto allo stesso mutuo acceso nel 2021, le famiglie possono arrivare a pagare oltre 3000 euro in più.

I mutui attualmente disponibili per gli italiani sono principalmente due, quelli a tasso fisso e quelli a tasso variabile. Il tasso fisso permette di mantenere la rata invariata durante la durata di tutto il mutuo, il tasso variabile invece cambia di mese in mese a seconda dei tassi del mercato monetario o finanziario.

Ulteriori tipologie di mutuo sono rappresentati da:

  • tasso misto, che può essere intercambiato tra fisso e variabile a seconda del proprio contratto stipulato con la banca,
  • tasso capped rate, il quale ha un limite massimo di tasso oltre al quale non può andare
  • tasso bilanciato o mix, che ha al suo interno una parte variabile ed una fissa

Come cambiano i mutui nel 2023

I mutui simulati dall’associazione sono 3 e sono stati effettuati considerando le tipologie di mutuo più richiesta dalle famiglie italiane, ovvero:

  • mutuo di 150mila euro pagati in 30 anni
  • mutuo di 100mila euro pagati in 25 anni
  • mutuo di 200mila euro pagati in 20 anni
mutuo fisso variabile
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Il mutuo da 150mila euro rispetto al 2021, in cui il TAEG era pari allo 0,48% per il tasso variabile e l’1,04% di TAEG per il tasso fisso, ora apporta ad una rata mensile di circa 630 euro, con TAEG rispettivamente saliti al 3,16% e 3,15%. Anche il mutuo da 100mila è arrivato a dei TAEG elevati, precisamente al 3,10% per il tasso variabile e 3,49% per il fisso, aumentando la spesa familiare mensile di +122 euro e +116 euro .

Il cambiamento peggiore è però quello del mutuo da 200mila euro pagato in 20 anni, qui infatti il TAEG del tasso variabile passa dallo 0,39% del 2021 (con rata mensile di 858 euro) allo 3,62% del 2022, con rate fino a 1.160 euro mensili. Il tasso fisso invece è passato da un TAEG allo 0,86% (903 mensili) al 3,80%, arrivando ad una rata mensile di ben 1.165 euro.