Hanno vinto tutti… o non ha vinto nessuno? Dipende sempre da come si vede il lato della medaglia. Ecco cosa è successo esattamente nell’ultima vincita del Superenalotto.
Il Superenalotto, il gioco a premi che tiene gli italiani incollati al televisore durante la sua estrazione da ormai decenni, ha finalmente avuto la sua sestina.
Beh, non una, ma ben 90 sestine. Dopo che l’ultima vincita consistente era arrivata nel lontano maggio 2021, con i 196 milioni di euro vinti nelle Marche, era stato il nulla.
Il Superenalotto non dava più risultati, nessuna vittoria, nessuna almeno consistente, fino all’ultima estrazione che ha ribaltato la situazione consegnando a ben 90 persone un montepremi che, diviso per tutti, arriva a 4 milioni di euro per ogni vincitore.
Una somma considerevole, di tutto rispetto… se non si pensa però al cumulo di tasse che rientreranno nelle casse dello Stato. Si, perché lo Stato nel cambiare le percentuali di tassazione dei giochi a premi si è davvero divertito, prendendo ben il 20% sulle vincite maggiori di 500 euro, con quella che viene ribattezzata “tassa sulla fortuna”.
Come detto la gioia della vincita è stata portata davvero in quasi tutta italiana, infatti ben sedici regioni hanno avuto dei biglietti vincenti, precisamente elencate: quattro in Piemonte, sette in Lombardia, due in Veneto, nove in Friuli Venezia Giulia, una in Trentino Alto Adige, quattro in Liguria, cinque in Emilia Romagna, tre in Toscana, una in Umbria, sei nelle Marche, due in Abruzzo, sette nel Lazio, ben quattordici in Campania, sette in Puglia, nove in Calabria e infine nove in Sicilia.
I capoluoghi di provincia, in cui sono state vendute le quote del sistema che ha letteralmente sbancato il Superenalotto nel corso dell’ultima estrazione sono inoltre i seguenti: Torino, Milano, Bolzano, Trieste, La Spezia, Genova, Grosseto, Pescara, Roma, Napoli, Bari, Foggia, Taranto, Barletta-Andria-Trani, Reggio Calabria, Crotone, Catanzaro, Ragusa, Messina e Palermo.
Una vincita che senza dubbio rianima le sorti del gioco, dopo due anni di buio e nessuna sestina portata a casa. Certamente i rimpianti per queste persone di non essere state le uniche a vincere il succoso bottino saranno tanti, ma dopotutto si potranno accontentare.