Il virus mangia soldi potrebbe colpire anche te: controlla il tuo conto
Il pericoloso virus che attacca il PC e il conto in banca si chiama Emotet, torna adesso ad attaccare i PC italiani ma è conosciuto da tempo.
Il potente malware usa sempre la medesima strategia d’attacco, che se dovesse andare a buon fine, renderebbe inutilizzabile il computer del malcapitato.
Tuttavia, perché il virus possa infettare il proprio PC occorre un’azione attiva dell’utente, ed evitando di compierla possiamo salvarci dall’azione di Emotet. Ecco come funziona il terribile malware e come fare per non infettare il proprio PC.
Emotet: ritorna il terribile virus
Il principale mezzo attraverso il quale Emotet si diffonde sono le email. In genere, la mail infetta ci arriva con un mittente apparentemente attendibile, spesso con un nome che già conosciamo.
Una volta aperta la mail infetta, il contenuto del messaggio presenterà un allegato eseguibile o compresso, ovvero un link da seguire nel corpo della mail. Se chi riceve la mail seguirà il link o scaricherà l’allegato, il virus Emotet si diffonderà nel PC all’istante.
Quando il virus avrà messo radici nel nostro sistema, tutti i nostri dati saranno criptati, e verrà richiesta una password a noi sconosciuta per accedere ai nostri archivi.
Questa password è in possesso soltanto di chi ci ha inviato il virus, e una volta infettato il sistema, l’hacker dietro la truffa ci chiederà un elevato riscatto per decrittare i dati.
Evitare il virus si può: ecco come
Avere un buon antivirus non serve a molto contro il potente malware Emotet. Per non avere problemi, bisogna seguire due semplici consigli:
- Mai aprire un link che ci arriva in una mail spam, anche se il mittente ci sembra attendibile;
- Non scaricare mai files presenti nelle mail che ci arrivano, a meno che non si abbia la certezza assoluta che si tratti di un mittente attendibile.
A questo proposito, una buona abitudine consiste nell’osservare sempre l’estensione del file prima di scaricarlo. Se è un file .exe, oppure un file .rar e .zip, meglio evitare.
Altre tecniche di prevenzione del rischio
Per evitare del tutto di scambiarsi email con potenziali files infetti, poi, si può usare un Cloud, come Google Drive o equivalenti Apple e Microsoft.
In questo modo, sarà possibile risolvere il problema a monte, insieme all’adozione di email come gmail che bloccano in principio la posta contenente file con le estensioni incriminate.
Da ultimo, una buona idea è quella di effettuare backup regolari del nostro sistema. Con un piano di backup regolare, infatti, per eliminare il virus basterà formattare il PC. In seguito alla formattazione, col ripristino del backup più recente, avremo a disposizione il computer come nuovo.