L’Isee è un documento fondamentale al fine del riconoscimento di diversi bonus e prestazioni sociali. Vediamo nel dettaglio a cosa serve e come ottenerlo.
Possiamo definire l’indicatore della Situazione Economica Equivalente come una sorta di carta di identità di ogni nucleo familiare. Questo documento certifica la ricchezza di ogni famiglia. Infatti, per il calcolo del valore Isee, vengono presi in considerazione i redditi, le proprietà immobiliari, gli investimenti e i risparmi dei vari componenti del nucleo familiare. La somma è poi divisa per il numero dei membri della famiglia, tenendo in considerazione se ci sono minori e disabili.
La certificazione ISEE ha validità un anno. Per cui, ai fini del riconoscimento di una serie di bonus ed agevolazioni fiscali, dopo il 31 dicembre di ogni anno è necessario rinnovarla. Per il ricalcolo del valore ISEE è possibile rivolgersi ad un centro di assistenza fiscale (CAF) oppure, operare in totale autonomia, online attraverso il sito dell’INPS, autenticandosi attraverso SPID oppure CIE (Carta di Identità Elettronica) e seguendo le istruzioni indicate sulla pagina web.
Come abbiamo anticipato, il modello ISEE è un documento centrale per l’ottenimento di diversi bonus, contributi e agevolazioni fiscali. In più, la nuova Legge di Bilancio ha arricchito la lista dei benefici riconosciuti alle famiglie entro determinati parametri ISEE.
La Legge di Bilancio ha riconfermato la centralità del modello Isee per il riconoscimento di diversi bonus, contributi ed agevolazioni fiscali. Fa eccezione l’assegno unico che viene riconosciuto alle famiglie con figli a carico anche in mancanza del modello Isee, anche se con importo minimo.
L’Isee è indispensabile per il riconoscimento dello sconto in fattura sui consumi di acqua, luce e gas, meglio conosciuto come bonus sociale bollette. Il beneficio viene riconosciuto in automatico, dunque, senza la necessità di presentare alcuna domanda alle famiglie che registrano un valore Isee non superiore a 15 mila euro. La certificazione Isee è fondamentale anche per usufruire di una serie di agevolazioni riconosciute alle persone disabili e per le tasse universitarie. Da quest’anno è legato all’Isee anche il bonus cultura per i nati nel 2004. In questo caso, è necessario non superare soglia 35 mila euro, mentre, per il riconoscimento del bonus trasporti la soglia da non superare è 20 mila.
Vincolato al valore Isee è anche il bonus psicologo, per il quale è necessario non superare soglia 50 mila. In questo caso, l’importo varia in base a diversi scaglioni Isee stabiliti. Occorre, invece, un Isee non superiore a 40 mila per il riconoscimento del bonus prima casa per gli under 36. Infine, dipende dal valore Isee la possibilità di usufruire del bonus occhiali. Chi ha un valore Isee non superiore a 10 mila euro può fare specifica richiesta sul sito del Ministero della Salute.