Patologie gastrointerologiche, sono 7 quelle davvero gravi: puoi ottenere l’invalidità
Le malattie gastrointerologiche non sono da sottovalutare: se hai una di queste sette dovresti assolutamente richiedere l’invalidità, dato che potresti ottenere anche un sussidio.
Vi sono delle malattie che coinvolgono tutto ciò che riguarda l’apparato gastro-digerente e che se sono di grave entità possono farti avere una forte invalidità.
Queste malattie dal grado di invalidità, dalla percentuale di invalidità che si può ottenere se si è purtroppo affetti da una di queste.
L’INPS infatti riconosce per ogni malattia un grado per cui questa rende la persona invalida e solo dal 74% di invalidità riconosciuta in poi si potranno ottenere oltre le classiche esenzioni come la Legge 104, anche un sussidio economico.
Ecco perché tutte queste malattie sopra descritte sono considerate estremamente gravi portando anche ad un’invalidità del 100%.
Le malattie gravi gastrointestinali: ecco quali sono e perché sono gravi
La persona invalida al 100% ha diritto a diversi sussidi come si descrive qui:
cirrosi epatica di classe C di childpugh: in questo caso si riconosce una invalidità dall81% al 100%;
stenosi esofagea con ostruzione serrata che necessita di gastro/entero-stomia: in questo caso la percentuale di invalidità riconosciuta è del 100%.
le malattie infiammatorie croniche intestinali di III e Iv classe ricevono un punteggio di invalidità dal 61% al 100%;
trapianto di intestino complicato conferisce una invalidità dal 61% al 100%;
cirrosi epatica di classe B di childpugh con punteggio 7-9: in questo caso si riconosce una invalidità dal 61% all’80%;
trapianto di fegato complicato conferisce una invalidità dal 61% al 100%;
sindrome di malassorbimento enterogeno da patologia pancreatica o intestinale stenotica e/o infiammatoria o da resezione: invalidità dal 61% all’80%.
Queste malattie intestinali e gastriche sono spesso molto fastidiose e come anticipato possono diventare invalidanti soprattutto se portano complicazioni gravi e che non permettono il normale svolgimento della vita quotidiana.
Per questo alcune di queste sono state riconosciute ufficialmente come malattie invalidanti per cui, se si è affetti da una delle citate, si può tranquillamente richiedere la pensione di invalidità. Certamente non si tratta solo di richiederla per casi minori, ma la malattia deve essere tale da portare ad un grado di invalidità cosi alto da non permettere le normali funzioni di vita.
Comunque la prima cosa da fare è certamente farsi aiutare da un medico specialista oltre che fare svariati controlli in caso si pensi di avere una malattia cosi grave: alcune di queste malattie infatti hanno degli effetti abbastanza visibili, come per esempio la cirrosi epatica, che colpisce cosi gravemente il fegato da far diventare la pelle giallognola.