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Buoni Fruttiferi Postali, alcuni valgono una vera fortuna: potresti essere ricco senza saperlo!

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Attualmente, alcuni buoni fruttiferi postali valgono una vera fortuna, possederli significherebbe riscuotere davvero tanti soldi. Scopriamo quali sono e quanto rendono.

Da sempre, per gli italiani, i buoni fruttiferi rappresentano la forma di risparmio prediletta. Basti pensare che, attualmente, sono oltre 46 milioni i titoli posti in essere. Del resto, si tratta di un investimento senza alcun rischio e, sebbene, rendano meno di altri titoli, garantiscono sempre un margine di guadagno.

A dirla tutta, in alcuni casi fortunati, potrebbero rendere ancora più di quel che si possa immaginare. Ne sono un esempio, i buoni fruttiferi postali aperti prima del passaggio alla moneta unica. Un titolo aperto prima del 1986, con riscossione allo scadere dei trent’anni, attualmente vale una vera e propria fortuna. I buoni postali ai quali ci riferiamo sono quelli che riportano la lettera Q come lettera iniziale della sigla. All’epoca, infatti, il loro rendimento era compreso tra l’8 ed il 12 per cento.

Ancora più fortunato, chi possiede un buono fruttifero postale con la lettera P, ad inizio sigla. In questo caso, infatti, il rendimento previsto era addirittura compreso tra il 9 ed il 15 per cento. Tuttavia, a causa di un errore nell’applicazione dei rendimenti da parte di Poste Italiane, non sempre i risparmiatori sono riusciti ad ottenere il guadagno atteso. Chi, invece, ci è riuscito, ha incassato un bel gruzzoletto in euro!

Buoni fruttiferi postali che valgono una fortuna

Come abbiamo anticipato, attualmente alcuni buoni fruttiferi aperti prima del passaggio alla moneta unica, valgono un vero tesoro. Ne è la prova l’importo incassato da una donna che ha riscosso un buono aperto negli anni Ottanta. Il titolo garantiva un guadagno di 5 milioni delle vecchie lire, ma dopo oltre trent’anni la titolare del BFT ha incassato la bellezza di 65 mila euro. è andata bene anche alla titolare di un buono fruttifero postale del 1959 che, è passato dal valore di 5 mila lire ad un valore attuale di 43 mila euro.

Insomma, vale la pena dare un’occhiata in giro per casa, magari dimenticato in un cassetto, potrebbe esserci un vecchio buono fruttifero che possa dare una bella svolta alla nostra vita!

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In conclusione, ricordiamo che, anche se attualmente i rendimenti non sono più quelli di una volta, Poste Italiane offre comunque dei prodotti interessanti. Tra questi, ad esempio, il Buono postale dedicato ai minori che raggiunge un rendimento del 4,5%. Molto interessante anche il buono 4 x 4, che offre un rendimento fino al 3% ed, infine, il buono Rinnova il cui rendimento può raggiungere il 3,25%.