Lavoro in Italia, le mansioni più richieste tra tradizionali e novità: ecco quali sono
Ecco i lavori più richiesti in Italia e soprattutto quelli che vengono pagati meglio: tra quelli tradizionali che tutti conoscono e la novità dei lavori non proprio più tipici.
Lavoro ad oggi è una parola di un peso sociale non indifferente, sarà per il periodo storico e di difficoltà anche in questo ambito, ma soprattutto per l’accezione molto soggettiva che viene assegnata a questo termine.
Si perché se le generazioni dei nostri genitori e dei nostri nonni erano abituati a lavori che erano considerati più tradizionalisti, oggi questo discorso, con l’avvento delle mansioni digitali non si può fare già più.
Ecco perché tra la miriade di differenti lavori che possono essere fatti, è stata sviluppata una lista di quelli che sarebbero i migliori, per due fattori principalmente: stipendi più alti e più alta richiesta di mercato.
Si parte ovviamente dai lavori più tradizionali e conosciuti sino a quelli che si stanno sviluppando da non più di quindici o venti anni a questa parte.
Lavoro tradizionale contro lavoro digitale: ecco i più richiesti e i più pagati
Tra le professioni tradizionali più conosciute e pagate troviamo senza dubbio gli ingegneri, il cui giudizio si basa intanto su un lato prettamente economico, con uno stipendio lordo che oscilla tra i 37 mila ed i 50 mila euro annui.
Ancora meglio quelli che vengono definiti farmacisti, che di stipendio lordo percepiscono anche il doppio dei precedenti ovvero tra i 60 ed i 120 mila euro annuali.
Ovviamente non possiamo scordarci la figura del medico, certamente una delle più fondamentali nelle nostre vite e che spesso aiutano e salvano i nostri cari e che senza dubbio meritano ampiamente lo stipendio medio di 75 mila euro lordi l’anno.
Vi sono poi i tutori della legge, gli avvocati, che sono comunque tanti e probabilmente anche per questo percepiscono uno stipendio in un range di prezzo molto largo: tra i 27 ed i 150 mila euro lordi annuali.
Infine non se la cavano male neanche i commercialisti, il cui stipendio varia tra i 27 e gli 85 mila euro lordi.
Andiamo invece ora su quelli che sono i lavori del nuovo millennio, i lavori cosiddetti digitali, entranti a gamba tesa in un mercato italiano probabilmente non ancora pronto per accogliere tutte queste figure di giovani specialisti del web (ma anche spesso improvvisati che di questo capiscono poco o nulla).
In questo caso infatti non è possibile fare una stima dei lavori più pagati, per varie ragioni: per prima cosa le figure nel digitale cambiano quotidianamente e costantemente e una figura che precedentemente svolgeva una mansione, il giorno dopo potrebbe non essere più sul mercato; secondo luogo perché spesso queste sono figure estremamente trasversali, ovvero che si muovono su più mansioni e su più fronti, ricoprendo anche più cariche insieme.