Bollo auto arretrato, niente paura: scopri come rateizzarlo
Se hai uno più bolli auto arretrati, può esserti utile sapere che, grazie alla nuova Legge di Bilancio, ora puoi regolarizzare la tua posizione, pagando comodamente a rate. Ecco la procedura da seguire per il riconoscimento dell’agevolazione.
Il Bollo auto, anche conosciuto come tassa automobilistica, è un tributo regionale che ogni proprietario di veicolo a motore è tenuto a corrispondere annualmente. Come molti già sapranno, questa tassa non ha una scadenza uguale per tutti. Infatti, la scadenza del bollo auto viene calcolata in base al mese di immatricolazione ed è possibile eseguire il versamento alla propria Regione di competenza, entro la fine del mese successivo.
Tanto per fare un esempio, per una vettura immatricolata a febbraio, il pagamento della tassa automobilistica deve avvenire entro la fine di marzo, per una immatricolata a marzo si avrà tempo fino alla fine di aprile e così via. Pagare il bollo auto è importante se non si vuole rischiare di ricevere una notifica di pagamento con un importo maggiorato da sanzioni ed interessi.
Qualora poi, dovessero accumularsi più bolli auto non versati, allora l’importo potrebbe diventare davvero insostenibile per poter essere corrisposto in un’unica soluzione. Pertanto, ora viene data la possibilità di regolarizzare la propria posizione attraverso un pagamento a rate del bollo auto. Ecco qual è la procedura da seguire.
Bollo auto arretrato, scopri come rateizzarlo con questa procedura
Ricordiamo, anzitutto, che la Legge di Bilancio 2023 prevede la rottamazione dei debiti di importo non superiore a mille euro ed affidati all’agente di riscossione in un periodo compreso tra il primo gennaio 2000 ed il 31 dicembre 2015. Tra le tasse interessate dalla misura rientra anche il bollo auto. Per cui, in questo caso il contribuente in posizione debitoria nei confronti del Fisco non dovrà pagare e la cancellazione del debito avverrebbe in automatico al 31 marzo 2023.
Discorso diverso per gli altri bolli auto. In questo caso, infatti, è prevista solo un’agevolazione del pagamento. Questo significa che, la tassa può essere corrisposta senza dover corrispondere sanzioni ed interessi maturati. In più, il provvedimento previsto dalla nuova squadra di Governo, concede la possibilità di scegliere un piano di pagamento rateizzato con inizio del pagamento a partire dal 31 luglio 2023. Ogni rata ha cadenza trimestrale ed è possibile spalmare il pagamento fino ad un massimo di diciotto rate per 5 anni.
In questo caso, però, è necessario presentare un’apposita domanda all’Agenzia delle Entrate entro il 30 aprile 2023. La procedura è piuttosto semplice ed alla portata di tutti. Basta accedere al sito dell’Agenzia delle Entrate e consultare la propria posizione debitoria oppure rivolgersi al centro di assistenza fiscale (CAF) di competenza.