Sono in molti a chiedersi se fare un versamento su un conto corrente non proprio comporti dei rischi come, ad esempio, finire nel mirino del Fisco. Ecco cosa prevede la legge.
Iniziamo subito dicendo che fare un versamento o un bonifico su un conto corrente altrui, Nel nostro Paese, non è illegale. In altre parole, la legge non impedisce di trasferire una somma di denaro su un conto corrente di terzi.
I versamenti sul conto corrente di un’altra persona possono avvenire per diversi motivi. Tanto per fare un esempio, per la restituzione di un prestito o per fare un regalo di compleanno ad un parente o un amico. Quello che conta è che i soldi provengano da azioni lecite e che non ci siano dietro, operazioni per evadere il Fisco.
Tuttavia, superato una certa cifra si rischia di andare incontro a qualche grattacapo! Vediamo quando versare soldi su un conto corrente altrui comporta rischi.
Abbiamo già specificato che in Italia, versare soldi su un conto corrente di terzi non è un’azione illecita. Tuttavia, c’è un determinato importo che è preferibile non superare per evitare di finire sotto la lente di ingrandimento dell’Agenzia delle Entrate. Vero è che i controlli fiscali potrebbero scattare anche per cifre modeste, ma difficilmente piccole cifre, come quelle scambiate tra parenti o amici vengono prese in considerazione. Il discorso cambia nel momento in cui le somme diventano più importanti ed, in particolare, qualora l’importo del trasferimento di denaro dovesse superare i 10 mila euro mensili. In questo caso, con molta probabilità scatterebbero i controlli, perché ritenuti movimenti sospetti.
I rischi, riguarderebbero principalmente il beneficiario del versamento, ma in parte anche chi lo effettua. In linea generale, superata la soglia dei 10 mila euro, la persona che ottiene il denaro potrebbe anzitutto essere oggetto di controlli fiscali da parte dell’Agenzia delle Entrate. In questo caso, il beneficiario potrebbe dover giustificare la provenienza del denaro e dovrebbe dimostrare che non sono state evase le tasse. Inoltre, in caso di movimenti in denaro contante di importo superiore a 10 mila euro, la banca è tenuta ad informare l’Unità di Informazione Finanziaria che, a sua volta, deciderà su come procedere.
Insomma, il versamento su conto corrente altrui non è una pratica illegale. Bisogna, però, essere pronti a giustificare l’operazione, nel caso in cui le autorità dovessero chiedere spiegazioni. Qualora, si fosse in grado di dimostrare la liceità del pagamento il rischio è nullo!