Carburante, il 5 febbraio spaventa tutti: cosa potrebbe accadere
L’aumento dei prezzi del carburante non accenna a fermarsi e si guarda con preoccupazione al futuro, che potrebbe registrare ulteriori rincari. Ecco quanto costerà di più fare rifornimento alla propria auto.
Di recente, il caro carburante è diventato un tema piuttosto scottante. Gli ultimi aumenti dei prezzi di benzina e gasolio sono stati un duro colpo per le finanze degli italiani. Purtroppo, però, le brutte sorprese non sembrano essere finite! A preoccupare gli italiani, soprattutto, il via libera all’embargo dei prodotti raffinati provenienti dalla Russia. A tal proposito, si teme che questo possa incidere negativamente nelle dinamiche dei prezzi dei carburanti.
Pertanto, si attende con un certo timore il prossimo 5 febbraio, quando ci sarà questo nuovo elemento ad interferire sui prezzi del carburante.
Ricordiamo che attualmente, stando ai dati riportati sul sito istituzionale del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, la media dei prezzi nazionali relativi alla benzina in modalità self è di 1,87 euro al litro in crescita del 2,29%. Più bassi gli aumenti per il gasoli che si “fermano” ad un +1,98%, con un prezzo medio nazionale in modalità self di 1,912 euro al litro.
Caro carburante, fare rifornimento alla propria auto costerà di più: ecco perché
I dati diffusi dal Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, sui prezzi medi nazionali dei carburanti sono davvero poco rassicuranti. E con l’avvicinarsi dell’embargo dell’Unione Europea ai prodotti raffinati provenienti dalla Russia, si guarda con grande preoccupazione alla prossima settimana.
Insomma, con molta probabilità fare rifornimento alla propria auto costerà di più. Per questa ragione, sono molti gli automobilisti che cercano spunti ed idee per poter risparmiare un po’ su questa voce che comincia a pesare davvero tanto sul budget familiare. Innanzitutto, per risparmiare un po’ di soldini sul carburante, è consigliato adottare uno stile di guida consapevole. Una buona abitudine potrebbe essere quella di tenere sempre sotto controllo le fluttuazioni di prezzo ed approfittare dei momenti in cui i prezzi sono più bassi.
Per risparmiare soldi sul carburante, può esserci d’aiuto anche la tecnologia. Infatti, esistono delle comode applicazioni che consentono di individuare in tempo reale i distributori che offrono i prezzi migliori nelle vicinanze. Una mossa intelligente ed ecologica, potrebbe essere quella di adottare un modo alternativo per spostarsi. Quindi, optare per l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici oppure considerare l’acquisto o il noleggio di un mezzo sostenibile. Intanto, non resta che sperare in un intervento concreto da parte della nuova squadra di Governo.