La vita di chi si occupa di un familiare disabile non è certamente semplice, infatti oltre ad un impegno fisico e mentale si aggiunge quello economico, un aspetto che spesso porta reali disagi alle famiglie.
Per aiutare i nuclei familiari con disabili a carico ad affrontare le spese con un animo un po’ più leggero, lo Stato, le Regioni ed i Comuni hanno istituito delle misure di sostegno economico che vanno dai vantaggi della Legge 104/92, all’assegno di accompagnamento ed all’assegno di cura.
A seconda della gravità della disabilità di cui soffre il caro accudito o di cui si è affetti in prima persona, si può arrivare a dover chiedere permessi lavorativi, periodi di congedo o addirittura ci si vede costretti a dover lasciare il proprio posto di lavoro tramite le dimissioni.
Poiché la mancata di entrate economiche rappresenterebbe un ostacolo insormontabile, soprattutto considerando il costo dei trattamenti, delle cure e dell’assistenza rivolta alle persone con disabilità, il Governo e gli enti locali hanno provveduto a creare delle misure a sostegno delle famiglie, con le quali si possono ottenere sconti ed agevolazioni su beni e servizi personalizzati ed anche un assegno economico capace di consentire la conduzione di una vita dignitosa.
A differenza dell’assegno di accompagnamento fornito mensilmente dall’INPS, l’assegno di cura, erogato dagli enti territoriali, rappresenta un ulteriore aiuto economico che tuttavia varia a seconda delle condizioni di salute del beneficiario o del componente del nucleo familiare a cui si presta assistenza e dalle risorse messe a disposizione dalle Regioni e dai Comuni.
Poiché la gestione dell’assegno di cura è gestito unicamente dagli enti come Regioni o Comuni, ogni città può gestire i fondi a disposizione in maniera autonoma, per questo è impossibile avere dei requisiti standard per tutti, così come non è possibile conoscere l’importo assegnato al nucleo familiare.
I dati nella loro completezza infatti sono consultabili sui siti ufficiali di Comuni e Regioni, tuttavia esistono delle certezze valide per tutti, tra cui il fatto che l’assegno di cura sia totalmente compatibile con l’assegno di mantenimento in quanto sono due misure diverse e cumulabili tra loro.
Le richieste inviate dai familiari saranno inoltre valutate e poste e inserite in una graduatoria fino ad esaurimento delle risorse. I parametri presi in considerazione dagli enti per stabilire l’importo dell’assegno sono: