Ancora nessuno è riuscito ad aggiudicarsi gli oltre 360 milioni di euro messi in premio per il “6” del SuperEnalotto ma, nel caso qualcuno vincesse a breve, quale dovrebbe essere la giusta procedura da seguire?
Nemmeno l’estrazione del 28 gennaio ha avuto il successo sperato, l’ultima vittoria da record era avvenuta a Lodi nel 2019 ma i 209,1 milioni di quell’occasione sono ben lontani dalla cifra attuale che raggiunge senza problemi i 360 milioni di euro, rendendolo il premio il più ricco d’Europa.
Il SuperEnalotto compirà presto 25 anni, più precisamente il 3 Dicembre. La prima vittoria storica del SuperEnalotto risale a Gennaio 1998, dove un uomo di Brescia è riuscito ad aggiudicarsi 11,8 miliardi di Lire.
In Italia sono stati assegnati 124 jackpot: 18 in Campania, 16 nel Lazio, 13 in Emilia Romagna, 10 in Puglia, 9 in Toscana e Veneto, 7 in Piemonte, Lombardia, Sardegna e Sicilia, 6 in Calabria, 3 in Abruzzo ed in Friuli Venezia Giulia, 2 in Umbria e nelle Marche e 1 solo in Liguria e in Basilicata.
Tra le regioni meno “fortunate” compaiono la Valle d’Aosta il Trentino Alto Adige ed il Molise, che risultano tutt’ora prive di grandi vincite.
Nel caso in cui si vinca una somma di tale portata, azzeccando il “6” tanto agognato da tutti, bisognerà seguire delle procedure ben specifiche, ecco quindi una lista delle cose più importanti da sapere se si vince al SuperEnalotto: