Allarme Whatsapp: così ci rubano le informazioni personali mentre dormiamo
Una nuova truffa ha colpito gli utenti dell’app più scaricata al mondo. Ecco come i criminali informatici rubano le nostre informazioni, mentre dormiamo.
Scatta una nuova allerta per tutti gli utenti Whatsapp. Come molti sanno, l’applicazione di messaggistica istantanea è la più famosa ed utilizzata al mondo, per questa ragione, è spesso nell’occhio del mirino dei cyber criminali, che utilizzano sempre nuove e più affinate tecniche per sottrarre le informazioni personali dei malcapitati utenti.
Stando alle ultime notizie, i malfattori del web ora sarebbero in grado di spiare le informazioni che condividiamo quotidianamente attraverso Whatsapp con i nostri contatti, addirittura, mentre dormiamo. Una notizia che fa tremare i milioni di utilizzatori dell’applicazione della famiglia Meta.
Una reazione comprensibile, considerato che si tratta di una situazione davvero molto pericolosa. Proprio per questo motivo, sono in molti a chiedersi cosa fare per difendersi da questi spietati attacchi hacker.
Whatsapp: così ti rubano le informazioni personali mentre dormono
Whatsapp è, senza dubbio, l’applicazione di messaggistica più utilizzata e scaricata al mondo. Attraverso questa app, ogni giorno diversi milioni di utenti in tutto il mondo si scambiano messaggi di testo, foto, video, documenti e registrazioni vocali. Non c’è da sorprendersi, dunque, che rappresenti una ghiotta opportunità per gli hacker di mettere a segno i loro colpi e rubare migliaia di dati sensibili.
Adesso il pericolo di Whatsapp è il furto di informazioni personali, addirittura, mentre le povere vittime dormono. Attualmente, ad essere sotto la lente di ingrandimento dei criminali informatici sono i possessori di dispositivi Apple. Per chi non lo sapesse, purtroppo, troppo spesso gli iPhone sono vittime di errori di sistema che mettono in pericolo i dati privati dell’ignaro utente. Nello specifico, tutto sarebbe emerso dopo il 30 novembre quando l’azienda avrebbe corretto un difetto riscontrato in alcuni modelli come: iPhone 5 S, iPhone 6 e 6 Plus, iPad Air, iPad mini 2, iPad mini 3 e iPod touch. Proprio gli utenti che utilizzano questi dispositivi, sarebbero stati contattati dagli hacker che li avrebbero incoraggiati a visitare un sito con lo scopo di installare un malware all’interno del sistema operativo.
Insomma, le tecniche dei cyber criminali sono sempre più affinate, per cui, per difendersi da questi attacchi c’è ben poco da fare. Chiaramente, è sempre consigliata la massima attenzione e la prudenza. Inoltre, una buona soluzione potrebbe essere installare sul proprio dispositivo un buon anti virus e, soprattutto, non cliccare mai nessun link ricevuto da persone sconosciute o sospette.