Ritirare i medicinali senza ricetta? Da oggi è possibile, scopri come si fa
Grazie all’innovazione tecnologica ed alle nuove esigenze della Nazione da ora è possibile fare a meno della ricetta del medico per ritirare i medicinali in farmacia.
L’iniziativa per ora è valida solo nella regione Piemonte ma presto potrebbe espandersi in molte altre realtà italiane dato che, oltre all’aspetto ecologico dell’assenza di una ricetta stampata, si potrà anche risparmiare molto tempo.
La possibilità di ritirare i medicinali per cui è necessaria la prescrizione ma senza dover portare con sé la ricetta è garantito dalla collaborazione tra Federfarma Piemonte, l’amministrazione della Regione Piemonte ed il CSI. La funzionalità sarà garantita tramite l’utilizzo del Fascicolo Sanitario Elettronico, uno strumento già utilizzabile da tutti gli italiani, indipendentemente dalla regione di residenza.
Per poter ritirare i medicinali i cittadini del Piemonte dovranno dare il consenso all’accesso del proprio FSE, consentendo ai farmacisti di visualizzare le prescrizioni così da poter procedere con la consegna dei medicinali. Grazie a questa funzione si potranno delegare anche le persone care al ritiro dei medicinali, semplicemente presentando la tessera sanitaria e consentendo l’accesso al proprio FSE personale.
Attualmente per accedere al servizio si ci si può rivolgere alle oltre 600 farmacie aderiscono all’iniziativa sul territorio del Piemonte, oppure presso l’ASL di zona o ancora, sul sito www.salutepiemonte.it
Come ritirare i medicinali in farmacia senza ricetta
L’assessore Regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, ha descritto questa iniziativa come la realizzazione degli obiettivi di digitalizzazione dei servizi sanitari ed il potenziamento della medicina territoriale, grazie ai quali si riesce ad avvicinare ancora di più la Sanità ai cittadini piemontesi. In questo modo infatti le farmacie possono tornare al centro della vita dei cittadini i quali potranno accedere ai numerosi servizi offerti da queste strutture anche se si ha poca mobilità o poca conoscenza del mondo tecnologico.
Il presidente della Regione, Alberto Cirio, ha dichiarato: “Grazie al lavoro che stiamo facendo insieme le farmacie stanno tornando ad essere quelle di una volta, un punto di riferimento per la sanità di prossimità grazie ad una serie di servizi che raggiungono direttamente i cittadini, facilitandone l’accesso al sistema di medicina territoriale”.
“La possibilità di ritirare i farmaci con la sola tessera sanitaria è – ha concluso Cirio – una straordinaria comodità, soprattutto per chi non ha dimestichezza con la tecnologia e nemmeno con i telefonini”. Ad oggi oltre 600mila piemontesi hanno dato il consenso al consulto del proprio Fascicolo Sanitario Elettronico da parte delle farmacie, godendo a pieno dei vantaggi dell’iniziativa.