Atti osceni in luogo pubblico: FdI sceglie il carcere
Nuova stretta sugli atti osceni in luogo pubblico, Edmondo Cirielli viceministro di Fratelli d’Italia ha presentato a ottobre la nuova legge che prevede la carcerazione. Cosa cambia e cosa prevede la normativa che porta a forti inasprimenti dei provvedimenti penali verso chi non rispetta la morale dei cittadini.
Ancora prima che si fosse formato l’Esecutivo è stato proposta una forte restrizione sugli atti osceni in luogo pubblico che stanno diventando sempre più frequenti ed espliciti. Atti che vengono spesso filmati e pubblicati sui social network disturbando chi li vede oltre a essere esposti alla visione di minori. Cosa rischia chi compie atti osceni in luogo pubblico?
Stretta sui trasgressori, le sanzioni per i trasgressori
Una restrizione sulle punizioni previste su chi compie atti osceni in luogo pubblico è prevista nel nuovo disegno di legge proposto da Fratelli d’Italia. Il viceministro Edmondo Cirielli ha firmato la proposta che stabilisce un cambiamento importante che prevede il carcere per chi commette questo genere di trasgressione.
Si tratta di un sistema per limitare il degrado morale che sta sempre più affliggendo la società oltre a rendere più sicure le città. Un modo per “tutelare la moralità pubblica e il buon costume” come specifica il viceministro FdI. Ci sono però delle precisazioni che vengono espresse da fonti di maggioranza dicendo che “la proposta di legge di Cirielli è stata presentata prima della formazione del governo e non rientra nell’agenda dell’Esecutivo”.
Proposta di legge contro chi compie atti osceni in luogo pubblico
Il testo descritto nella proposta di legge di FdI parla chiaro:
“Chiunque, in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, si mostra nudo o compie atti osceni è punito con la reclusione da tre mesi a tre anni”. Un chiaro segnale di disapprovazione di ciò che si sta verificando sempre più spesso anche in centri abitati e, alcune volte, anche in pieno giorno. La nuova normativa descrive un forte aumento delle pene per chi mette in atto comportamenti “non in linea con la moralità pubblica”.
Si tratta di una modifica dell’art. 527 presente nel Codice Penale riguardante gli atti osceni in luogo pubblico, le sanzioni sono state fortemente inasprite. La moralità pubblica deve essere rispettata, il disegno di legge ora più che mai lo richiede. Il testo presentato fa riferimento in particolare a “immigrati presenti a vario titolo sul territorio nazionale” oltre ai “signori clienti” delle prostitute.
Uomini con prostitute ed extracomunitari
La proposta di legge presentata il 13 ottobre da Cirielli è diretta a quelle persone che non hanno riguardo per i cittadini mostrandosi in pubblico in atteggiamenti inadeguati e osceni. “Troppe volte apprendiamo dalle cronache locali, o vi assistiamo di persona, di immigrati che si denudano, non curanti della presenza di altre persone, spesso anche di minori”.
Si è quindi reso necessario l’intervento di un rafforzamento delle sanzioni e delle misure penali per coloro per colui che decide di appartarsi con una prostituta nelle vie cittadine compiendo atti osceni in luogo pubblico. E specifica, senza adottare nessuna cautela per non farsi vedere “come l’appannamento o la copertura dei vetri”.