Usare una friggitrice ad aria rende le nostre pietanze più leggere rispetto alla frittura tradizionale, ma in pochi sanno che questa scelta è anche più economica rispetto alla cottura al forno elettrico.
Tuttavia, se si esaminano i consumi dell’una e dell’altro scopriremo che la friggitrice ad aria, a parità di tempo di accensione, consuma di più.
Com’è possibile quindi che la friggitrice ad aria possa farci risparmiare molto sul costo della bolletta?
Vediamo quali sono i consumi di entrambi gli elettrodomestici, e poi scopriamo perché la friggitrice ad aria, a conti fatti, consuma meno.
In media, il consumo di un forno elettrico è pari a 0,9 kWh a 200 gradi. Dunque, per un’ora di utilizzo alla predetta temperatura, si consumano 0,9 kWh.
La friggitrice ad aria, invece, consuma ogni ora ben 1,5 kWh, raddoppiando di fatto il consumo di un forno elettrico.
Tuttavia, la friggitrice ad aria presenta innegabili vantaggi, e se viene utilizzata nel modo giusto, consuma anche meno. Scopriamo di più.
Tra i vantaggi di una friggitrice ad aria ci sono anzitutto la riduzione del tempo in cottura, il minore utilizzo d’olio e poi la leggerezza della pietanza dopo la cottura.
Inoltre, il suo particolare funzionamento, le consente di emanare un puzzo di fritto inferiore rispetto alla modalità di cottura tradizionale.
Tuttavia, la capacità di una friggitrice ad aria è nettamente ridotta rispetto a quella di un forno elettrico, e permette di cucinare un minore quantitativo di pietanze per via della sua capienza inferiore.
Tutto questo si aggiunge al consumo maggiore rispetto al forno elettrico, sebbene questo vada valutato con più attenzione.
Vediamo dunque per quale motivo, a conti fatti, una friggitrice ad aria potrebbe convenire di più, anche per risparmiare sulla bolletta.
L’esperimento che ci dice qual è il consumo effettivo di una friggitrice ad aria è stato effettuato da alcuni giornalisti della BBC.
Durante questo esperimento sono state cotte due patate e due cosce di pollo con dimensioni simili, una nel forno elettrico e l’altra nella friggitrice ad aria.
I risultati sono stati molto diversi sia in merito ai consumi, sia in merito al tempo di cottura.
In particolare, la coscia di pollo che è stata cotta in forno, ha impiegato un tempo di cottura pari a 35 minuti, e consumato 0,5 kWh di elettricità.
La coscia che invece è stata cotta nella friggitrice ad aria, ha impiegato soli 20 minuti, consumando non più di 0,43 kWh.
In merito alle patate, bisogna dire che quella cotta al forno ha impiegato un’ora di tempo, e consumato 3,1 kWh di energia elettrica.
La patata cotta con la friggitrice ad aria, invece, ha impiegato 35 minuti per cuocersi, con un consumo di elettricità pari a 0,55 kWh.
Ecco quindi svelato perché usare una friggitrice ad aria conviene di più rispetto a un forno elettrico.
Il forno, nonostante consumi di meno, impiega di più a cuocere i cibi, portando chi cucina a spendere di più in termini di energia elettrica.
Il suo consumo finale, infatti, è pari a più del doppio rispetto a quello che si è rilevato con la friggitrice ad aria.