Buono fruttifero 3 anni plus: il buono di Poste Italiane che permette di investire i propri risparmi nel breve termine.
La collocazione del buono è partita il 19 gennaio 2023, e permette di investire nel breve periodo ottenendo a scadenza un interessante rendimento.
Vediamo qual è il rendimento lordo del buono 3 anni Plus a scadenza, quali sono i soggetti che possono sottoscriverlo, e tutti gli altri dettagli necessari per sapere quanto conviene investire i nostri risparmi col buono 3 anni Plus di Poste italiane.
Il buono 3 anni Plus permette di investire a 3 anni con un rendimento fisso a scadenza dell’1,50% lordo, un interesse notevole per l’investimento nel breve periodo.
Se si vuole richiedere il capitale investito prima della scadenza, si potrà ottenere il rimborso della quota capitale, al netto degli interessi, che verranno corrisposti soltanto una volta trascorsi i tre anni.
Il buono fruttifero, infatti, non ha delle cedole periodiche, e permette di ottenere il guadagno netto soltanto a scadenza. In questo senso, è assimilabile a un’obbligazione zero coupon.
Tuttavia, la tassazione agevolata sugli interessi maturati e l’emissione da parte di Cassa Depositi e Prestiti, costituiscono una garanzia.
Vediamo chi può sottoscrivere il buono e le modalità in cui farlo.
Il buono fruttifero 3 anni plus può essere sottoscritto soltanto dalle persone fisiche, e il numero massimo di sottoscrittori è di quattro soggetti.
Si può sottoscrivere una quota minima di 50 euro, e aumentare il valore della sottoscrizione per multipli di 50.
Come tutti i buoni fruttiferi postali, inoltre, gode di una tassazione agevolata sugli interessi prodotti.
Essa è determinata nel 12,50%, e rimane esente dall’imposta di successione.
Per sottoscrivere il buono fruttifero 3 anni plus, si può procedere online sul sito di poste, oppure in ogni ufficio postale.
Se si decide di recarsi allo sportello, sarà indispensabile portare con sé il codice fiscale e la carta d’identità, o altro documento di riconoscimento equiparato.
Per il rimborso del buono a scadenza, interviene una prescrizione diversa a seconda della modalità di sottoscrizione del buono.
Qualora venga sottoscritto online, il buono fruttifero sarà collegato al conto di regolamento del sottoscrittore, quindi a scadenza verrà rimborsato in automatico su questo conto.
Se invece viene acquistato come buono cartaceo allo sportello, per il suo rimborso bisognerà intervenire entro dieci anni.
Questo lasso di tempo è previsto dalla legge per la prescrizione di ogni diritto di credito ordinario, inclusi i buoni fruttiferi postali.